L’edificio presenta orientamento sud-est/nord-ovest ed è separato da piazza Chiaradia sulla quale prospetta da un’area sistemata a verde; la facciata vera e propria è anticipata da un portico a tutta altezza che si conclude in prossimità delle falde inclinate di copertura: i pilastri a sezione rettangolare in cemento armato che le sostengono sono alternati a panneli rivestiti in mosaico oppure a diaframmi in laterizio ad orditura esagonale.
Tanto le facciate quanto l’interno della chiesa sono caratterizzati dalla struttura in cemento armato a vista e dai tamponamenti in mattoni faccia a vista, che si interrompono prima della coperura in corrispondenza delle facciate laterali così da renderla in parte “galleggiante” e permettere un’illuminazione naturale durante il giorno.
La zona presbiteriale leggermente sopraelevata è delimitata su tre lati da una quinta in legno che cela la sacrestia ed i locali tecnici fino ad un’altezza di circa quattro metri, oltre la quale l’intera parete di fondo ospita l’affresco dedicato a Maria.
Due altari laterali direttamente addossati alle facciate affiancano la zona del presbiterio, mentre la trabeazione inferiore lungo i fianchi della chiesa delimita gli spazi delle cappelle laterali.
1956 – L’edificio venne realizzato tra il 1956 ed il 1958 su progetto dell’architetto Ezio Cerutti.