la chiesa, un tempo presbiterio della antica parrocchiale, è orientata liturgicamente. Anticipata da un ampio sagrato con manto erboso e da un breve tratto di marciapiede, presenta il fronte principale intonacato e decorato con lesene dipinte ai lati. Una cancellata chiude l’antico arco trionfale, che presenta inferiormente un parapetto in muratura interrotto centralmente. Sopra l’ingresso è collocata una nicchia contenente la statua della Madonna. Il tetto con struttura in due spioventi, conclude l’edificio. L’ interno si presenta ad unica navata , con le pareti perimetrali intonacate e prive di decorazioni, fatta eccezione per il cornicione. La volta a botte riccamente decorata da stucchi, copre la navata ed il piccolo presbiterio; quest’ultimo rialzato di un gradino, presenta sulla parete di fondo l’altare sormontato da un dipinto raffigurante la Madonna
1300 – consacrazione della primitiva chiesa che avvenne il giorno della festa di S. Michele
1470 – con decreto del vescovo Ludovico Donato, la chiesa diviene parrocchiale
1834 – causa rivalità tra le diverse contrade di Capizzone, la chiesa viene demolita, fatta eccezione per l’abside ed il campanile
1885 – viene chiuso il presbiterio con un basso muro ed una cancellata in ferro; la chiesa così rimasta viene comunque utilizzata per la celebrazione del culto