La chiesa parrocchiale segue il tradizionale orientamento posto sull’asse principale Est-Ovest. La facciata presenta un ingresso principale affiancato da due coppie di lesene, oltre le quali si trovano gli accessi laterali. Al di sopra del portale vi sono un cornicione ad arco a tutto sesto entro un attico ed un timpano triangolare.
All’interno la navata centrale è suddivisa da quelle laterali mediante un ordine di pilastri di sezione circolare, sormontati da capitelli corinzi. Questa suddivisione è ulteriormente sottolineata dalla presenza di una semplice volta a botte lungo la navata principale, mentre sulle navate minori vi sono delle volte a crociera. Ai lati del presbiterio vi sono due spazi, speculari tra di loro, che svolgono funzioni diverse. A Nord infatti si trova la cappella invernale dedicata a San Luigi mentre a Sud vi è la sacrestia.
1723 – Dalle mappe del Catasto Teresiano si evince che nella posizione in cui sorge la chiesa attuale è presente un oratorio dedicato a S. Bernardino. In un’area più a Nord, lungo la Via Santa Maria, è collocata invece la chiesa di Santa Giulia.
1844 – Le fonti storiche testimoniano che la nuova chiesa parrocchiale viene progettata dall’architetto Moraglia. La posa della prima pietra risale al 1844 ma è necessario attendere parecchi anni prima di dare il via all’effettiva costruzione dell’edificio
1855 – A questo periodo storico risale la vera e propria costruzione della chiesa parrocchiale, pur essendo il progetto del Moraglia ormai piuttosto datato.
1901 – Nelle mappe catastali è impossibile riscontrare la presenza della chiesa precedentemente costruita. In questo periodo infatti inizia a comparire un nuovo edificio di culto, con conformazione identica a quella attuale.
2016 – Mediante fondi CEI, si realizza un intervento di risanamento conservativo sulle coperture della chiesa, ormai fortemente degradate da infiltrazioni di acque meteoriche e dall’abbondante presenza di muschio e guano.