Il complesso è costituito dalla chiesa a tre navate con profondo abside, cappelle laterali, sacrestia e dal campanile.
La pianta a croce greca è scandita internamente da quattro colonne che sorreggono la cupola centrale, dividendo lo spazio in tre navate.
L’area dell’abside, accoglie due grandi tele dipinte da Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiammenghino raffiguranti scene di vita di San Francesco, risalenti ai primi due decenni del XVII secolo.
Nella navata è conservato il dipinto di Cristo crocifisso con la Madonna, san Giovanni evangelista, san Carlo e san Defendente opera del pittore Giovanni Battista de Advocatis.
La cupola è stata affrescata dal maestro del Beato Angelico Ernesto Bergania, autore anche degli affreschi che adornano il battistero.
Sulla facciata principale sono presenti una statua di Cristo al centro e due simboli religiosi sopra i portali minori, una palma e un agnello.
L’accesso è preceduto da un piccolo pronao semicircolare sostenuto da due colonne in granito rosa.
Il campanile possiede un concerto di cinque campane fuse da Roberto Mazzola di Valduggia.
La cella campanaria è coperta da una volta a vela. La copertura è a bulbo in lastre di rame.
1790 – con l’ingrandirsi dell’abitato si decide di costruire una nuova chiesa parrocchiale. I signori Don Giovanni Tosi, Conte Cesare Giulini e Don Antonio Vitali a nome di tutta la comunità ottengono il permesso di costruire la nuova chiesa
1791 – il 29 aprile è stata benedetta la prima pietra ed è stata collocata nello scavo delle fondazioni del coro. Il progetto è dell’architetto Giulio Gallieri delegato della fabbrica del Duomo di Milano
1794 – il 23 novembre avviene la consacrazione della nuova chiesa
1901 – decorazione della chiesa ad opera del pittore Calacaterra di Cuggiono
1931 – all’inizio del 900 la facciata della chiesa subisce delle modificazioni con l’apposizione di alcune decorazioni (una statua di Cristo al centro e due simboli religiosi sopra i portali minori, una palma e un agnello) e di un piccolo pronao sostenuto da due colonne in granito rosa. Il progetto della nuova facciata è opera dell’architetto Ugo Zanchetta
1960 – il maestro del Beato Angelico Ernesto Bergania affresca la cupola e il battistero
1960 – vengono fuse cinque campane ad opera della fonderia Roberto Mazzola di Valduggia