La chiesa di Santa Maria del Benaco si trova nel centro abitato del comune di Toscolano-Maderno. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso ovest. La facciata, avente frontone triangolare sorretto da fregio con triglifi e metope, è composta da registro unico delimitato da lesene composite sovrapposte. In mezzeria si colloca il portale lapideo, incorniciato da edicola, sormontato da rosone. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre che consentono l’illuminazione naturale, rettangolari ad arco ribassato nell’aula, ad arco a tutto sesto tripartito nel presbiterio. La piccola struttura campanaria è collocata sul lato nord dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volte a botte nella navata e nel presbiterio, a semi cupola nella zona absidata.
XV – Nel 1463 lo storico Marin Sanudo ne da una descrizione della fabbrica: “L’altar grando in mezo la chiesa con quattro colonne, e di sopra uno capitello con jdolo, zoè Iove Ammone…”.
XV – Tra la seconda metà del XV egli inizi del XVI sec. sono stati eseguiti lavori per il completamento dell’apparato decorativo. Gli affreschi furono ultimati nel 1514.
XVI – San Carlo Borromeo, visitando Toscolano dal 12 al a14 agosto 1580 disponeva, tra l’altro, che venisse “tolta la sconveniente copertura di pietra sostenuta da colonne sotto la quale era inoltre la statua della B.V.M. ed il suo altare, né poi si celebri nel detto oratorio sotto pena della sospensione ‘ad divinis'”. Ne da notizia lo storico Gratarolo sulla fine del XVI sec.
XIX – Tra il 1829 e il 1831 furono eseguiti lavori che ricoprirono gli affreschi e le decorazioni con uno strato di calce e sovrastrutture barocche.
XX – Intorno al 1954 furono eseguiti, sotto la direzione tecnica dell’architetto V. Armellini, interventi per il restauro della chiesa.
XX – La chiesa subì nuove modifiche nel 1902. Venne chiuso il rosone nel centro della facciata, attualmente riaperto, e furono aperte due finestre.
XX – In adempimento del voto, formulato l’8 settembre 1944, nel 1945 la chiesa fu sistemata e decorata.
XX – Nel 1987 furono eseguiti ulteriori lavori: in un primo momento, di rifacimento delle coperture sotto la guida dello stesso Ermellini; successivamente, di restauro su progetto dell’architetto Giuseppe Ceruti.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici NON PRIORITARI”). Sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.