Edificio con pianta a croce latina e tre navate; la pianta si presenta difforme rispetto alla tipologia più diffusa, con i bracci del transetto più vicini alla facciata che al presbiterio. Questi ultimi sono poco sporgenti rispetto ai perimetrali, con l’effetto di risultare quasi delle cappella laterali.
La facciata è a salienti e tripartita. Il campo centrale ospita un portale, con profili lapidei, lunetta decorata a mosaico e soprastanti cuspidi traforate, e una alta monofora che ingloba ulteriori trafori e una sorta di rosone. Il sottogronda presenta una galleria cieca in pietra bianca ed una cornice aggettante a piccoli cassettoni. Lo schema compositivo si ripete sostanzialmente identico ma di dimensioni inferiori nei campi laterali. In alto i vertici della facciata sono decorati da guglie con statue e pinnacoli. Sulla destra sorge il campanile, composto con gli stessi elementi decorativi della facciata e rastremato verso l’alto.
L’interno è diviso in tre navate da alti pilastri a fascio. Lungo i perimetrali si aprono alte monofore archiacute con vetrate decorate; aperture simili si trovano anche nell’emiciclo absidale, poligonale e coperto da una volta a ombrello, che conclude la navata centrale. All’altezza della quarta campata di quest’ultima, sulla sinistra, sorge un pulpito marmoreo in stile neogotico, come anche gli arredi lignei della chiesa. La pavimentazione della navata maggiore presenta una fascia centrale decorata a mosaico per tutta la sua lunghezza. Nella testata alla destra del presbiterio è murato un frammento di affresco trecentesco proveniente dall’antica chiesa di S. Michele.
1608 – La chiesa viene fondata dal gesuita Bartolomeo Zucchi sul luogo della casa paterna, nei pressi del luogo dove s. Carlo nel 1578 aveva compiuto un miracolo guarendo una nobildonna del borgo.
1728 – L’edificio viene restaurato dai Gesuiti.
1837? – L’edificio viene restaurato dai Barnabiti, che costruiscono anche una nuova cappella.
fine XIX – La chiesa seicentesca viene demolita per permettere l’allargamento e la rettificazione di via Zucchi.
1908? – Viene edificata l’attuale chiesa.
2016 – Viene restaurata la facciata.