L’edificio presenta orientamento nord-est /sud-ovest e presenta una facciata tripartita dove la porzione centrale, leggermente avanzata, ospita l’ingresso principale all’interno dello sfondato che si conclude con un arco a tutto sesto; a lato sono presenti i due ingressi secondari, ciascuno sormontato da un timpano triangolare: lo stesso elemento, opportunatamente scalato, conclude in sommità la porzione centrale del prospetto. La fascia marcapiano che corre perimetralmente sottolinea l’imposta dell’arco cieco a tutto sesto presente in facciata, cui fanno da contrappunto i finestroni semicircolari che simmetricamente concludono gli altri tre bracci dell’edificio a croce greca. All’interno la chiesa presenta un aspetto assai semplice: privo di un apparato decorativo pittorico, lo spazio è dominato dalla luce naturale che entra attraverso i finestroni e scandito dalle colonne che sostengono la cupola centrale; archi a tutto sesto collegano tra loro gli elementi strutturali formando volte a botte ed a vela. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula, presenta l’altare maggiore addossato alla parete di fondo e sovrastato da una nicchia contenente la statua dedicata a Maria: due altari sono rispettivamente ospitati presso le cappelle a lato del presbiterio, voltate a padiglione.
1854 – La chiesa venne ricostruita sulla precedente di cui si trovano tracce già nel quattordicesimo secolo.
1883 – Esecuzione delle decorazioni all’interno da parte di Giacobbe Re.
1973 – Nel 1973 vennero rifatti i portoni di i ingresso, restaurati successivamente nel 2017.