La chiesa è situata nel centro storico di Palazzolo, in riva al fiume Oglio; anticipata da un piccolo sagrato rettangolare, la chiesa presenta una facciata suddivisa in due registri, di cui quello inferiore maggiore, dotati di aperture centrali tra cui un portale marmoreo ed una finestra lunettata superiore. Le aperture sono affiancate da doppie colonne corinzie nel registro inferiore, che prosegue poi con nicchie contenenti statue di santi e termina con lesene angolari, mentre al registro superiore, vi è la sola presenza di lesene che terminano in un timpano spezzato aggettante dotato di statue in sommità. L’interno è a tre navate di cui quella centrale maggiore, dotata di altari laterali, con copertura voltata, interamente decorata ed affrescata, ed arricchita da cupola centrale. Il presbiterio, molto ampio, è rialzato e quadrangolare, è separata da una fila di balaustre rispetto all’aula, ed è dotato di cantorie laterali, di cui quella a destra contenente l’organo, mentre è chiuso da un fondo absidale semicircolare, con copertura voltata a vela. A fianco della chiesa di trovano la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
1751 – Viene costruita la nuova chiesa, ad opera dell’architetto Massari.
1772 – La chiesa viene completata.
1774 – Viene montato l’organo realizzato dal Callido di Venezia
1774 – viene realizzato l’altare maggiore.
1782 – La chiesa viene consacrata il 6 maggio 1782 ad opera del Vescovo di Brescia mons. Giovanni Nani.
1786 – A causa di un fulmine l’organo del Callido è compromesso; per questo motivo viene sostituito l’organo, e fatto realizzare da Luigi Lingiardi di Pavia.
1801 – La chiesa viene consacrata nuovamente il 3 maggio 1801.
1802 – Viene rifinito tutto l’apparato decorativo dell’interno.
1846 – La facciata della chiesa viene completata su progetto dell’architetto Luigi Donegani.
1849 – La chiesa viene restaurata.
1936 – La chiesa viene restaurata tra il 1936 ed il 1941.
1938 – Viene realizzato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del pittore bergamasco Gian Battista Galizzi.
1946 – Viene completato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del pittore bergamasco Gian Battista Galizzi.
1951 – Viene realizzato l’apparato decorativo dell’absdie ad opera di Giovanni Rossi di Bergamo.
1973 – L’organo viene restaurato nel 1973, ad opera dei fratelli Piccinelli di Ponteranica
1983 – La chiesa viene restaurata completamente.