La chiesa di Santa Maria Assunta è un edificio ad aula unica rettangolare con coro quadrato e una cappella laterale nel fianco nord. L’aula è coperta con soffitto in legno e l’abside con una volta a crociera che reca al centro il sole raggiante con motivi decorativi a stella attorno e una scritta circolare inneggiante a Maria.
L’area del presbiterio è delimitata da balaustre in pietra, l’altare principale, in marmo, ha una grande nicchia, con mosaico dorato all’interno, che contiene una statua della Madonna. L’altare presenta un paliotto costituito da un affresco staccato, del primo Cinquecento, che raffigura San Biagio in adorazione della pietà. Sulla controfacciata si trova un grande affresco raffigurante Sant’Antonio Abate tra due colonne con stemmi nobiliari delle famiglie Bossi e Sessa; in basso si trova una lunga iscrizione con la data della realizzazione: 12 marzo 1523.
Sulla parete di destra si trovano altri due affreschi coevi a quello appena descritto raffiguranti Maria Vergine con il Bambino e Santo Stefano. Di circa 50 anni più tardi è invece il grande affresco sulla destra dell’arco trionfale raffigurante San Rocco e San Sebastiano ai lati della Vergine in trono che allatta il Bambino.
Nella cappella laterale, delimitata da balaustre in legno, si trova un altare ligneo del primo Seicento con statua di San Carlo Borromeo sormontato dal motto “Humilitas”.
L’esterno, interamente intonacato, è caratterizzato dalla sequenza di archetti pensili in cotto, ascrivibili al XV secolo, che coronano le facciate. Il prospetto principale ha un portale architravato con finestra semicircolare superiore e ulteriore finestrina ancora più in alto. In corrispondenza del lato nord sorge un piccolo campanile.
XV sec. – Si ritiene plausibile la costruzione della chiesa alla fine del Quattrocento, forse riutilizzando strutture già esistenti.
1520 – a partire dal secondo decennio del 500 vennero realizzati alcuni affreschi all’interno dell’edificio.
1600 – Nella prima metà del XVII secolo fu aggiunta la cappella laterale con l’altare dedicato a San Carlo.
1800 – All’inizio dell’Ottocento l’edificio fu, probabilmente, sottoposto a lavori di ristrutturazione.
1997 – La chiesa è stata oggetto di restauri tra il 1997 e il 2000.