Chiesa di Santa Maria Annunciata (Isorella)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Isorella - Via Vittorio Emanuele II 14 - BS - 25010

030/9958159

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XII – Vi sono tracce di una chiesa primitiva esistente detta S. Maria in Valverde e dedicata all’Annunciazione della Beata Vergine. Questa chiesa di cui si ipotizza la realizzazione nel XIII secolo, è legata da tempo al pievato di Visano con Calvisano e Remedello. Nel XIV secolo viene eretta a parrocchia.
XIV – L’edificio a struttura rettangolare a capanna, era orientato ad Est, in senso contrario all’attuale, e davanti ad esso si estendeva il cimitero o Sagrato.
1566 – Con la visita del Bollani, nel 1566, viene constatato l’angusto e vetusto edificio sacro esistente, e si prospetta l’esigenza di una nuova parrocchiale.
1703 – Viene proposto dall’allora Rettore don Paolo Rossini alla Curia Vescovile un primo progetto di ristrutturazione della chiesa, realizzato dal capomastro Giacomo Mirani, comense.
1707 – All’esterno dell’attuale abside è riportata la data del 1707, indicando l’inizio dei lavori che verranno ultimati verso il 1730-1735. Tali lavori, opera dell’architetto Paolo Soratini, non demolisco la struttura esistente, ma ne realizzano l’ampiamento all’esterno, in parallelo con le murature preesistenti e poi, gradualmente vengono realizzate, tramite una serie di pilastri e contrafforti, le cappelle laterali contenenti sei altari laterali. In questo modo viene realizzata l’abside poligonae ex-novo a ovest, girando l’eimpanto dell’intero edificio. In tal modo risultava ampliata la primitiva struttura, senza compromettere la continuità del culto.
1745 – La nuova torre, viene innalzata al di fuori del sedime dell’edificio, sul limite ovest del sagrato, nel 1745.
1762 – L’altare della Beata Vergine, che si presenta solenne ed elegante insieme alla elaborata tribuna che si erge sul tabernacolo, viene realizzato dallo scultore Paolo Barbassone nel 1762, e corredato fin da subito da una soasa e delle 15 lunette con i misteri del rosario. Oltre all’altare principale presenta
1825 – Nel 1825, la parrocchiale si dota di un organo, realizzato dalla ditta fratelli Serassi di Bergamo.
1844 – Nel 1844, un secolo più tardi la torre campanaria viene dotata di un concerto di cinque campane.
1932 – La Parrochiale viene consacra da Mons. Emilio Bongiorni il 3 ottobre 1932.
1932 – In occasione della consacrazione, viene restaurato tutto l’apparato decorativo dell’interno, ad opera Vittorio Trainini.
2013 – Vengono effettuati lavori di consolidamento e restauro relativi all’intero edificio. In particolare sono predisposte dei collegamenti metallici tramite catene, e successivamente viene restaurato tutto l’apparato decorativo lesionato da diverse ferruzaioni.

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