La chiesa a navata unica, si presenta affacciata su di un piccolo sagrato; la facciata si presenta molto semplice, suddivisa da due registri separati da un cornicione: il primo registro presenta delle lesene ai lati, e si caratterizza grazie al portale di accesso centrale, di fattura rinascimentale in marmo bianco, e dalla geometria regolare del disegno dell’intonaco di sfondo che si presenta con dei motivi floreali all’interno di una griglia rettangolare e sflasata in altezza, caratterizzante tutta la parete di sfondo; il secondo registro non è decorato e presenta solo una grande finestra rettangolare posta in posizione centrale;a coronamento è posto un timpano leggermente aggettante.
L’interno dell’aula, con volta a botte, di presenta a tutt’altezza decorata nella sua interezza con lesene sobrie in rilievo e un cornicione aggettante che corre lungo tutta laula e il presbiterio, interrompendosi solo per la presenza della soasa lignea della pala dell’altare maggiore. Sul lato sinstro è posta la balconata con l’organo, opera del Pedezzi, mentre adiacenti al presbiterio si trovano due sfondati, uno per lato dell’aula, contenenti gli altari laterali. Il presbiterio, anch’esso interamente decorato e dotato di coro ligneo opera del Boscai di Levrange, è rialzato dal pavimento dell’aula e caratterizzato da una volta sferica ribassata sorretta da quattro pennacchi, alla quale si innesta una volta semisferica tronca sulla parete di fondo, dove è posta la soasa lignea contenente la pala dell’altare maggiore dedicata all’Annunciazione di Maria. Sui lati della parete di fondo vi sono inoltre due accessi relativi ai locali della sacrestia.
XVI – Nella comunità di Binzago risulta l’esistenza di una chiesa, la quale si evince possa essere situata nel luogo dell’attuale parrocchiale essendo inoltre l’attuale sagrato un’area dedicata a campo santo.
XVII – La parrocchia di S. Maria Annunciata viene costituita nel 1690.
1629 – Dagli atti notarili risulta che la chiesa viene consacrata in data 15 settembre 1629. Da questi documenti risulta anche che in quella data vengono deposte le reliquie di S. Costanzo e S. Sebastiano nell’altare maggiore.
1740 – All’interno della chiese viene realizzato dal Pedezzi l’organo e posizionato in una balconata sul lato sinistro dell’aula.
1744 – Nel 1744 il campanile viene ristrutturato e rialzata la cella campanaria.
1779 – Viene realizzato l’altare maggiore e il tabernacolo entrambi in marmi policromi.
XX – Durante gli anni 1920-1925 e nel 1927 vengono interamente rifatti i pavimenti, sostituendo l’ammattonato in cotto con degli elementi in ceramica e in graniglia.
XX – Col finire della I guerra mondiale viene posizionata una lapide sulla facciata della chiesa, a memoria dei caduti abitanti di Binzago; questa lapide viene integrata coi nomi dei caduti nella II guerra mondiale.
XX – Durante gli anni ’70 vengono ripirstinate alcune decorazioni della chiesa, e in quest’occasione vengono portati all’interno della chiesa degli strappi di affreschi di epoca medioevale, provenienti da una santella della località di Binzago.
XX – Nel presbiterio, dietro la soasa lignea con la pala dell’altare maggiore, viene trovata negli anni ’20 una nicchia contentente una statua del Sacro Cuore di Gesù.
1956 – La chiesa viene interamente ristrutturata, a memoria della benefattrice di queste opere, Zola Giustina, viene posta una lapide all’interno della chiesa, sul lato sinistro.
1990 – Durante i primi anni ’90 viene posizionato un altare in legno, sul presbiterio, realizzato da Pasini di Provaglio Valsabbia.