La chiesa di S. Vittore a Varese presenta una pianta a tre navate con cappelle laterali e abside semicircolare.
La navata centrale, più alta di quelle laterali, è da esse separata da grandi archi a tutto sesto.
Le campate delle navate laterale sono caratterizzate da una volta a botte e sono tra loro collegate da una varco con profilo a tutto sesto.
Entrando a destra una cappella laterale ospita un confessionale e una tela del patrono San Vittore.
Essa è illuminata da una vetrata collocata in facciata e sulla volta a botte è raffigurato un finto soffitto a lacunari.
Procedendo verso l’altare si incontra una cappella dedicata alla Crocifissione che ospita un piccolo altare in marmo bianco e grigio.
Sulle pareti e sul catino absidale un grande affresco mostra Cristo in croce tra figure angeliche.
Nella porzione inferiore dei medaglioni illustrano alcune delle stazioni della Via Crucis.
Più avanti si trova la cappella dedicata al Sacro Cuore che ospita un altare policromo in marmo che sostiene una statua di Gesù all’interno di una nicchia.
Sulla volta della cappella è affrescato un cielo contornato da una finta balaustra in pietra.
Sul catino absidale è raffigurato invece un finto soffitto a lacunari.
L’area presbiteriale è divisa dalla navata principale da due gradini in marmo e da una balaustra in marmo marrone e nero.
Al di sopra di una pedana rialzata si trova l’antico altare policromo in marmo e il nuovo altare che ne riprende i materiali e i colori.
In corrispondenza dell’arcone del presbiterio è sospeso un crocifisso in bronzo.
Procedendo verso l’ingresso percorrendo la navata secondaria si incontrano altre tre cappelle laterali, la prima dedicata alla Madonna, la cui statua è conservata in una nicchia all’interno di un altare in marmo dotato di figure angeliche e putti alati.
Alle pareti si trovano due medaglioni con la raffigurazione di S. Giuseppe e decorazioni a finto marmo.
La cappella successiva è dedicata a S. Giuseppe, raffigurato in una statua posta al di sopra di un piccolo altare policromo in marmo.
Alle pareti due tele raffiguranti S. Teresa e S. Francesco.
L’ultima cappella ospita il fonte battesimale in marmo; sulle pareti e sul catino absidale è raffigurato un finto altare in marmo con una finta pala con il battesimo sul fiume Giordano.
Sulla volta del presbiterio sono raffigurate all’interno di tondi le virtù della fede, della speranza e della carità.
Sulla volta della navata centrale sono invece affrescate all’interno di medaglioni la gloria di S. Vittore e la venerazione della Vergine.
Il ricco apparato decorativo interno si basa su ampie superfici di colore blu interrotte da elaborate greche e cornici di colore bianco e oro dotate spesso di decorazioni a tema floreale.
La chiesa di S. Vittore si affaccia su un ampio sagrato ed è da esso divisa da cinque gradini.
La facciata è costituita da tre pozione rettangolari, delle quali quella centrale ha un’altezza maggiore.
Tutte e tre sono caratterizzate da un’alta fascia marcapiano costituita da una serie di riquadri affiancati con decorazioni floreali a ripetizione che divide la parte inferiore, la quale ospita i portali di accesso alla struttura, da quella superiore.
La porzione centrale della facciata presenta un portale di accesso con profilo ad arco a tutto sesto composto da tre lesene per parte riccamente decorate con motivi floreali, una trabeazione anch’essa decorata e la figura in rilievo di Gesù benedicente nel mezzo.
Superiormente tre vetrate policrome illuminano la navata interna.
Scandite da piccole lesene, esse sono racchiuse in una decorazione con profilo ad arco a tutto sesto composta da lesene e cornici diversamente decorate e dotata al centro di un rosone.
Le porzioni laterali della facciata ospitano un portale di accesso trilitico di dimensioni inferiori a quello centrale.
Esso è caratterizzato da due lesene decorate con motivi floreali al centro del fusto e nel capitello. In sommità si trovano cinque torrette decorative.
1574 – La volontà di costruire una chiesa che coprisse il territorio di Casbeno fu espresso da San Carlo Borromeo durante la sua visita a Varese nel 1574. Dell’edificio originario restano oggi solo alcune parti di muratura rinvenute durante scavi.
1894 – Nel 1894 la chiesa fu ampliata.
1932 – Il campanile fu costruito tra il 1932 e il 1934.
1984 – Tra il 1984 e il 1985 si restaurarono le superfici interne della chiesa e le decorazioni.
1999 – La facciata è stata restaurata nel 1999.
2002 – Il campanile è stato restaurato nel 2002.