La chiesa di S. Sebastiano a Varese è composta da una navata unica rettangolare e da un’abside rettangolare.
Entrando a destra si trova una cappella laterale di pianta rettangolare dedicata a S. Sebastiano la cui statua, realizzata in legno e gesso da un autore lombardo ignoto nel XVIII secolo, è ospitata all’interno di una nicchia in marmo verde e marrone posta al di sopra di un altare in marmo nero e marrone.
La cappella è divisa dalla navata da una balaustra in marmo e da una cancellata metallica.
Essa è illuminata da una vetrata posta nel lato occidentale.
Sul lato orientale si trova una statua raffigurante S. Giuseppe con il Bambino collocata all’interno di una nicchia.
Il presbiterio è separato dalla navata da una balaustra in marmo nero e marrone e da una cancellata in ferro.
Esso ospita l’antico altare in marmo realizzato da Annibale Ticinese e arredi liturgici movibili in legno.
Le pareti laterali sono decorate con quattro tondi raffiguranti figure di Santi.
Procedendo verso l’ingresso si trova un’ulteriore cappella laterale speculare alla prima, anch’essa di pianta rettangolare e separata dalla navata da una balaustra in marmo marrone e nero e da una cancellata metallica.
All’interno un altare in marmo marrone e grigio ospita una riproduzione fotografica di una tela ad olio raffigurante la Madonna Consolatrice degli afflitti.
La cappella è illuminata da una vetrata posta nel lato occidentale e la sua volta è affrescata con motivi architettonici con effetto trompe l’oeil.
Più avanti, una nicchia con figure angeliche in rilievo ospita un fonte battesimale in legno riccamente intarsiato collocato al di sopra di un basamento in marmo.
La nicchia si colloca al centro di una campata riccamente decorata con figure angeliche e motivi floreali.
La chiesa è illuminata da due finestre rettangolari in corrispondenza del lato meridionale e da un oculo realizzato con vetri policromi in corrispondenza della facciata.
Le restanti finestre sono affrescate e fanno parte del ricco apparato decorativo delle volte composto principalmente da motivi floreali e cornici che si concentrato sui colori verde, oro e panna.
In corrispondenza delle pareti laterali sono stati realizzati tre affreschi rettangolari raffiguranti episodi della vita di S. Sebastiano.
Le lesene presentano una finitura a finta pietra mentre la cupola dell’area presbiteriale ospita le figure dei quattro evangelisti.
La chiesa di S. Sebastiano si affaccia su un piccolo sagrato da cui è separata da due gradini in pietra.
La sua facciata principale presenta un profilo a capanna ed è arricchita superiormente da una croce, collocata al culmine del timpano triangolare, e da due piccoli obelischi con nicchie posti agli estremi.
Al centro un portale in pietra consente l’accesso alla chiesa.
Esso è caratterizzato da lesene con capitelli decorati con motivi floreali sulle quali si innesta un timpano triangolare.
Al di sopra del portale in legno si trova un affresco semicircolare che rappresenta il martirio di S. Sebastiano.
Il profilo esterno della facciata è evidenziato da una cornice in rilievo dotata di quattro decorazioni a croce nei due lati verticali.
I due lati obliqui sono invece arricchiti da una greca formata da archetti affiancati.
Al di sopra del portale un grande rosone in pietra nasconde una vetrata policroma che illumina la navata interna.
La superficie della facciata è rivestita da un intonaco con una finitura di colore ocra nello sfondato e grigia nelle cornici. La zoccolatura è in pietra.
1574 – Nel resoconto di una visita pastorale del 1574 si fa riferimento a un oratorio dedicato alla Madonna di Loreto nel borgo di Bregazzana.
1639 – La chiesa dedicata a S. Sebastiano ha fatto la sua comparsa nelle citazioni storiche in occasione di una visita pastorale del 1639.
1905 – Nel 1905 la chiesa fu ampliata nella zona corrispondente all’ingresso e fu necessario il rifacimento della facciata.
1910 – Nel 1910 fu creata la cappella laterale dedicata a S. Sebastiano.
1947 – Tra il 1947 e il 1948 si realizzazono le decorazioni della volta dell’area presbiteriale.
2009 – Nel 2009 si completò il restauro della statua lignea di S. Sebastiano attribuita a un autore lombardo del XVIII secolo.