L’edificio è ad aula unica con facciata a capanna; quest’ultima presenta un semplice portale con profili in pietra e una lunetta con vetrate decorate.
L’interno è senza suddivisioni spaziali, con una netta differenza tra l’ampliamento recente, privo di qualsivoglia elemento decorativo e con strette aperture ai fianchi, e la porzione più antica. Quest’ultima presenta delle cornici marcapiano che corrono lungo tutto il perimetro dell’aula, coperta da volte a botte; due lunette lungo entrambi i fianchi e una finestra rettangolare sul fianco sinistro illuminano questa parte dell’edificio. E’ conservato un dipinto murario staccato, probabilmente facente parte dell’antica decorazione, raffigurante una Madonna con Bambino.
sec. XIII – La chiesa è citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
sec. XVI – L’edificio viene probabilmente ricostruito, forse nel 1558.
1841 – L’edificio viene rifatto in seguito ad un incendio avvenuto il 13 agosto.
1957 – Viene realizzato un ampliamento in cemento armato e laterizi.
2003 – Viene rifatta la pavimentazione in occasione della posa del nuovo impianto di riscaldamento.
1757 – Si ha notizia di un rinvenimento di reliquie in un contenitore ligneo, conservato in uno degli altari della chiesa; il rinvenimento è forse da ricondurre a lavori nella chiesa.