Il fronte principale molto semplice nella sua composizione presenta al centro un portale in pietra, con cornice superiore sorretta da lesene, e sopra una grande apertura bifora rettangolare, completa di contorni in pietra e volute poste come coronamento, che illuminano naturalmente la navata; a livello di questa apertura due nicchie contenenti le statue di S. Luigi e S. Caterina.
Internamente la chiesa è ad una sola navata, suddivisa in quattro campate da tre coppie di lesene con relative arcate. Il presbiterio è di dimensioni inferiori rispetto alla larghezza dell’aula, tanto che la parete dell’arco trionfale lascia posto ai lati alle due porte che conducono a sinistra al campanile e a destra nella sagrestia. Preceduto da una balaustra in marmo, il presbiterio dopo presenta un breve tratto rettilineo ed un coro a pianta semiottagonale allungato, con volta a ombrello.
XVI – la chiesa al tempo di S. Carlo non era ancora stata ultimata ed era solo un oratorio sussidiario.
1614 – la chiesa venne consacrata il 9 luglio dal vescovo Emo
1853 – il campanile venne eretto sono in questo periodo e l’anno dopo dotato di un concerto di campane.
1895 – venne eseguiti lavori di ampliamento