Chiesa di San Pio V (Trescore Balneario)
Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia
Trescore Balneario - piazza Cavour n.16 - BG - 24069
Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.
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la piccola chiesa si trova al piano terra di un edificio di civile abitazione. Chi acquistò la casa ove era incorporata la chiesa, demolì il tutto per ricostruire ex novo il fabbricato, riproponendosi di ripristinare il luogo di culto, in un local al piano terra. La soluzione adottata, per evidenziare la presenza del luogo sacro, è stato avanzato di circa quindici centimetri, il corpo di fabbrica che lo contiene, coronando lo stesso in sommità a livello della gronda, con grande timpano triangolare in amrmo di Zandobbio. Una zoccolatura alta circa tre metri, realizzata sempre in amro di Zandobbio a grandi bugne spuntate, accoglie il bel portale settecentesco della chiesa preesistente.
La piccola chiesa ha pianta rettangolare, svasata verso l’interno, per dare più spazio a fedeli. Lo spazio che ospita l’altare rivolto verso il popolo, la custodia dell’Eucarestia , il luogo della parola e la sede del celebrante, son rialzati di due gradini rispetto all’aula. Le pareti hanno finitura a gesso, mentre il pavimento i gradini, l’altare e la mensa per il tabernacolo sono in marmo di Zandobbio.
1718 – con testamento del 1708 Gerolamo Castelli di Gandino istituiva una cappellania quotidiana a favore degli abitanti di piazza, ai quali affidava anche l’elezione del cappellano, che avrebbe ricevuto lo stipendio annuo di 90 scudi. Gli abitanti medesimi, con atto notarile del 1720, cedettero ogni loro diritto ai nobili conti Albani, allora proprietari del palazzo sul lato est della piazza stessa. Questi nel 1721 eressero la chiesa su un lato della loro casa e la dedicarono al papa San Pio V. In seguito, per ragioni ereditarie, la chiesa passò in proprietà dei conti Suardi.
1876 – lavori di restauro vennero eseguiti internamente ed esternamente alla chiesa
1910 – la chiesa subì un drastico ridimensionamento per far posto all’allargamento della strada nazionale: in quella occasione il conte Gianforte Suardi abbellì l’interno e fece costruire la facciata in marmo.
1975 – la chiesa fu oggetto di un intervento di ristrutturazione totale
Nei dintorni
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