ollocata nei campi, la chiesa orientata secondo lo schema liturgico tradizionale e preceduta da un marciapiede che le fa da sagrato pavimenta in pietra presenta il fronte principale in pietra a vista , posto centralmente è presente il portale d’ingresso in pietra arenaria, con ai lati due finestre rettangolari sempre con contorno in pietra arenaria e dotate di inferiate. La copertura a due spioventi conclude architettonicamente l’edificio. L’interno si presenta ad unica navata coperta dalla struttura lignea a due falde del tetto. La chiesa è illuminata oltre che dalle due finestre poste in facciata da altre due finestre poste nella parte alta della parete di destra della navata. Un’ apertura posta sulla parete di destra funge da ingresso laterale. Il presbiterio, più stretto della navata è rialzato di un gradino e coperto da volta a botte e si conclude con il coro absidato. Un’apertura posta a sinistra del presbiterio conduce nella sagrestia
867 – sorta come chiesa sepolcrale di origine barbarica è la prima documentata nella zona
XIII – la chiesa viene completamente ristrutturata
XVIII – rifacimento e ristrutturazione della zona presbiterale
1778 – il parroco di Barzana nella relazione redatta in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin annotava che la presenza dell’oratorio di San Pietro in Vinculis
1974 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo