la chiesa, orientata con l’abside a sud est è anticipata dal sagrato pavimentato in pietra. La facciata, intonacata è preceduta da un ampio pronao in muratura, costituito da colonne in muratura poggianti su alto basamento, aperto ad arco centralmente e terminante con un una gronda perimetrale orizzontale. La facciata vera e propria è suddivisa in tre settori da lesene in muratura che si innalzano sino ad incrociare la trabeazione. Il timpano curvilineo conclude architettonicamente l’edificio. Al centro della facciata è collocato l’ingresso laterale e più in alto una finestra curva. Internamente si presenta ad unica navata suddivisa in tre campate da lesene in stucco lucido complete di capitelli corinzi sui quali poggia la trabeazione. La navata è coperta da volta a crociera. Nella prima campata sono posti a sinistra e a destra i confessionali. Nella seconda campata è collocato a sinistra l’altare dedicato all’Addolorata e a destra quello dedicato alla Madonna del Rosario. Nella terza campata è posto a sinistra il quadro raffigurante la Madonna e a destra è posto l’organo. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da tazza circolare; il coro è coperto da catino
1294 – una nota d’archivio riferisce la presenza di antica chiesa consacrata e dedicata a S. Paolo
1495 – secondo quanto riportato dallo storico Donato Calvi, la cura di Monte Marenzo, compresa nella pieve di Brivio, venne consacrata sotto il titolo di San Paolo apostolo il 3 maggio
1776 – l’antica chiesa viene demolita e ricostruita dalle fondamenta
1786 – l’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di “San Paolo” di Monte Marenzo dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo
1816 – realizzazioni delle finiture interne
1861 – la parrocchia di “San Paolo” risultava compresa nella vicaria VII di Caprino. A quest’epoca la comunità di contava 250 anime, ed era retta da un parroco e da due sacerdoti
1862 – consacrazione per mano del vescovo Pier Luigi Speranza
1911 – ampliamento della sagrestia
1962 – nuovo pavimento in marmo per l’aula
1964 – rifacimento delle tinteggiature interne
1971 – realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento
1981 – nuova pavimentazione in porfido del sagrato