nticipata da un ampio sagrato pavimentato in lastre di pietra, rialzato di quattro gradini rispetto al parcheggio antistante, la chiesa è orientata con la facciata a sud. Quest’ultima, è costituita totalmente da mattoni a vista e presenta nella parte centrale, l’ingresso principale. Una copertura con travi a vista, funge da portico. Sempre centralmente, sopra il portico d’ingresso, la facciata continua rivestita da rete metallica, sulla quale è posta una scultura che raffigura il Redentore. L’edificio è concluso da copertura a due spioventi con travi a vista. L’ interno è ad unica navata, divisa in sei campate da pilastri intonacati. La navata è coperta da copertura a due falde intonacate sorrette da travi poste in corrispondenza dei pilastri perimetrali. Ogni campata presenta uno sfondato rettangolare nella parte inferiore, mentre nella parte superiore le pareti si presentano leggermente inclinate.. Nella quarta campata è collocata a sinistra la statua della Madonna con bambino, a destra la statua del S. Cuore. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini ed è illuminato da due finestre con vetrate colorate
1960 – costruzione della chiesa. L’opera viene affidata alla ditta Ferretti di Dalmine che costruisce l’edificio su progetto dell’ing. GianFranco Mazzoleni
1963 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Giuseppe Piazzi che la dedicò a S. Michele e al SS. Redentore e sigillò nell’altare maggiore le reliquie dei santi Pietro, Paolo, Giovanni vescovo di Bergamo e Maria Goretti