La chiesa di S. Michele sorge su una collinetta artificiale creata per riparare la chiesa dalle inondazioni. La facciata della chiesa è rivolta verso la campagna e con il tempo ha perso lo strato di intonaco che la rivestiva mettendo in mostra l’orditura muraria sottostante. E’ stretta e alta, terminante con le due falde del tetto la cui cornice è decorata con dentelli in cotto. Al centro si apre l’ingresso con un portale ligneo e, sopra a questo, si trova una finestra rettangolare. Il campanile a pianta quadrata è posizionato vicino all’abside sulla destra. La pianta della chiesa è a croce latina terminante con un’abside semicircolare.
1200 – La chiesa di S. Michele risale al 1300 circa, con rifacimenti e ampliamenti eseguiti negli anni successivi. Ne è testimonianza la parte bassa del campanile in stile romanico.
1700 – Nel settecento la chiesa è stata ampliata con l’aggiunta delle cappelle laterali.
1800 – Nell’800 l’abside della chiesa è stata rifatta; durante la ricostruzione è stata realizzata più alta della navata centrale e con volta a vela. Nel medesimo periodo sono state realizzate le decorazioni delle lesene e delle volte a crociera della navata centrale.