La chiesa è in stile romanico, nonostante la sua facciata sia una ricostruzione del 1894. La facciata è in cotto faccia a vista, ed è ripartita da alte lesene che proseguono oltre il tetto in guglie che ne aumentano la verticalità. Il portale centrale d’ingresso è protetto da un pronao; lateralmente vi sono i due ingressi secondari sormontati da bifore. Al centro si trova un rosone cieco. Le pareti esterne della chiesa sono ricoperte da un leggero strato di intonaco che lascia intravvedere l’orditura muraria. La chiesa è a tre navate divise da colonne circolari.
1100 – La chiesa originaria fu costruita, secondo alcune fonti, attorno all’anno 1100, e si presentava a tre navate con capriate lignee a vista sostenute da dodici colonne romaniche e con il coro di forma quadrata.
1400 – Nel XV secolo vennero costruiti la volta a botte in cotto della navata centrale, decorato a cassettoni e i volti e le vele delle navate laterali.
1696 – Nel 1696 il pavimento della chiesa venne rialzato di circa un metro, per difenderlo dalle inondazioni dell’Oglio e le colonne ridotte a forma cilindrica.
1894 – Su disegno dell’ingegnere Domizio Panini venne ricostruita la facciata rifacendosi agli antichi motivi originali. Oggi si presenta, decorata da alte guglie e rivestita in cotto con pronao all’ingresso principale e bifore laterali e rosone cieco al centro.