Alla chiesa di S. Massimiliano Kolbe a Varese si accede mediante un ingresso collocato nell’atrio che funge da sagrato e che è ricavato all’interno del volume dell’edificio. Il volume della chiesa è semisferico e una metà è occupata dall’aula assembleare, l’altra metà dall’atrio all’aperto, dall’ingresso e da una piccola cappella. Una volta entrati, a sinistra si trova una cappella dedicata a S. Massimiliano Kolbe mentre a destra si accede all’ampia aula principale passando attraverso una grande vetrata.
L’aula è caratterizzata da una pianta semicircolare e da una copertura a semicupola in legno. Quest’ultima è retta da costoloni in legno che, intersecandosi tra di loro, formano un gioco geometrico di triangoli. Specularmente all’ingresso principale è stato realizzato l’organo mentre sul lato opposto al presbiterio si trova una piccola aula secondaria con confessionali da cui è possibile partecipare alle celebrazioni.
Il presbiterio è composto da una pedana rivestita in marmo bianco di forma semicircolare, sulla quale si trova un altare in marmo grigio e bianco anch’esso di forma semicircolare. L’ambone presenta uguali caratteristiche ed è rialzato di alcuni gradini rispetto al pavimento grazie a un volume rivestito in marmo bianco. Dietro l’ambone è collocato un quadro che rappresenta la Madonna Nera di Czestochowa. Sul lato opposto del presbiterio è collocato un piccolo Crocifisso in legno policromo datato al XV secolo. In alto, sulla parte convessa dell’alto muro che funge da sfondo all’area presbiteriale, si trova un Crocifisso in legno policromo privo di croce, scolpito da un artista anonimo e databile alla metà del XVI secolo.
La chiesa è illuminata da una serie di piccole finestre quadrate collocate nella porzione basamentale del perimetro. Inoltre è presente un’ampia vetrata semicircolare in sommità. Le superfici verticali interne presentano il medesimo intonaco grezzo di colorazione grigia che riveste le superfici dell’atrio esterno di ingresso, fatta eccezione per la porzione basamentale semicircolare in cui si trovano pannelli bianchi di rivestimento.
La chiesa appare all’esterno come una semisfera incompleta. Nella porzione centrale del lato principale, infatti, un’apertura conduce a un atrio all’aperto che funge da sagrato. La cupola bianca è rivestita da lastre in acciaio di modulo rettangolare disposte una accanto all’altra fino a coprire l’intera superficie della copertura. Le superfici verticali dell’atrio sono rivestite con un intonaco grezzo di colore grigio. Lungo tutta la porzione basamentale si trovano piccole finestre quadrate poste in successione che illuminano gli ambienti interni. L’intero perimetro della struttura, fatta eccezione per l’area di accesso all’atrio, è enfatizzato da uno specchio d’acqua.
1990 – Nel giugno 1990 si pose la prima pietra della chiesa progettata da Justus Dahinden.
1997 – Tra il 1997 e il 2000 si realizzò l’organo.