La chiesa ha un impianto longitudinale ed è composta da un’unica navata con orientamento est-ovest, affiancata da sei cappelle laterali, tre per ciascun lato, e dal presbiterio con abside rivolta ad ovest.
La copertura della navata è realizzata con volta a botte.
Le pareti della navata sono scandite da lesene di ordine dorico.
La volta della navata è qualificata da un maestoso affresco seicentesco, di grande impatto visivo per la ricchezza cromatica e figurativa, opera del pittore Paolo Pagani, originario di Castello Valsolda.
Il presbiterio è rettangolare e presenta una copertura con volta a schifo.
La pareti e la volta del presbiterio sono decorati da un ricco ciclo di affreschi di fine Cinquecento opera della bottega dei fratelli Pozzi.
In corrispondenza dell’arcone del presbiterio è collocato il pulpito sotto il quale vi è la porta di accesso alla sacrestia che conserva una volta decorata con stucchi e dipinti murali.
In controfacciata vi è un’ampia cantoria lignea che ospita l’organo.
Il campanile è collocato nella parte posteriore sul lato destro della chiesa.
La facciata è a salienti è presenta al centro un portale in pietra architravato sopra il quale vi è un bassorilievo in marmo che raffigura l’Agnus Dei.
Nella parte superiore vi è un’ampia finestra rettangolare ad arco ribassato che illumina la navata
XV – L’edificazione di una prima chiesa di dimensioni modeste sembra risalire al XV secolo
XVI – Il primo edificio viene ampiamente rimaneggiato nel corso del XVI secolo
1590 – Fra il 1590 e il 1591 il pittore Marco Antonio Pozzi realizza l’affresco della cappella della Madonna del Rosario
1590 – La decorazione del presbiterio viene realizzata probabilmente fra il 1590 e il 1600 dalla bottega dei fratelli Pozzi di Puria
1602 – Nel 1602 la chiesa viene eretta a parrocchiale
1639 – Nel 1639 il pittore Giovanni Domenico Pozzo realizza l’affresco nel battistero che rappresenta il Battesimo di Gesù nel Giordano
1669 – La volta della sacrestia viene affrescata dal pittore Francesco Pagani di Castello con Storie dell’Antico Testamento
1696 – Fra il 1696 e il 1697 il pittore Paolo Pagani, originario di Castello e lungamente attivo in Moravia e Polonia, decora la volta della navata
1781 – L’altare maggiore viene costruito nel 1781 in sostituzione di un precedente altare ligneo
1994 – Nel 1994 vengono eseguiti lavori di restauro degli affreschi interni
2007 – Nel 2006 vengono eseguiti lavori di consolidamento statico del campanile finanziati con fondi CEI (8×1000)
2009 – Nel 2009 viene installato un impianto antifurto e di videosorveglianza con contributo della CEI
2012 – Fra il 2012 e il 2013 vengono eseguiti lavori di restauro degli apparati decorativi in prossimità dell’ingresso
2014 – Nel 2014 vengono eseguiti lavori di sistemazione del sagrato con la rimozione del calcestruzzo presente e la formazione di pavimentazione in acciottolato