L’edificio è disposto su asse Ovest-Est e si sviluppa internamente con impianto planimetrico ad aula unica dotata di tre campate arricchite da cappelle laterali disposte simmetricamente.
La struttura della chiesa è in materiali lapidei e si caratterizza per le finiture a intonaco sia sull’esterno che all’interno dell’edificio.
Lo spazio presbiteriale è rialzato di un gradino e si caratterizza per la presenza dell’abside.
La superficie muraria interna è rifinita a intonaco e impreziosita da lesene e pilastri decorati da capitelli con stucchi dorati.
Le campate sono scandite da un ordine doppio di pilastri che termina con trabeazione decorata a stucco.
Il soffitto si caratterizza per le volte a vela affrescate.
In controfacciata si segnala una cantoria lignea.
Esternamente la facciata principale è sormontata da portico retto da tra arcate poggiate su quattro colonne lisce.
Il portico, sormontato da timpano triangolare, è disposto su sostruzioni sopra la strada antica.
1608 – Tra il 1608 e il 1624 si colloca la costruzione della prima chiesa di San Marcellino.
1789 – Dalla documentazione d’archivio già pubblicata si evince che in questi anni fu richiesto all’architetto Luigi Canonica di intervenire per il progetto di ampliamento della chiesa. Canonica aggiunse una campata all’aula trasformando l’atrio del complesso disposto su forti sostruzioni sopra la strada.
1986 – Negli anni Ottanta dello scorso secolo la chiesa ha subito un intervento di restauro e consolidamento ad opera dell’architetto Augusta Gritti e dell’ingegnere Filippo Panzeri.