La chiesa ha un impianto basilicale a croce latina con orientamento est/ovest. La facciata principale si presenta in stile neoclassico con un imponente pronao sorretto da quattro colonne corinzie monolitiche e raccordato da una altrettanto monumentale trabeazione alla retrostante facciata.
La facciata si organizza su livelli differenti a denunciare la scansione interna della chiesa in tre navate: in corrispondenza della navata centrale la facciata si conclude con un timpano al di sotto del quale si apre una grossa apertura termale che contiene una vetrata artistica rappresentante S. Luigi mentre riceve la prima comunione da San Carlo Borromeo.
I prospetti laterali sono in laterizio faccia vista e denunciano la struttura portante della chiesa; all’incrocio della navata con il transetto si trova un alto tiburio circolare interamente intonacato che contiene la cupola emisferica interna e sul cui sviluppo si aprono una serie di otto aperture circolari.
Sul lato sinistro della facciata, leggermente scostato ma comunicante tramite corpi bassi, si erge il campanile con basamento a scarpa a finto bugnato e culminante con una cella campanaria cupolata.
In facciata principale tre portali timpanati in materiale lapideo danno accesso alla chiesa.
Dal portone ligneo principale, superata una bussola lignea, si apre lo spazio della chiesa organizzato in tre navate e cinque campate diaframmate da otto imponenti colonne corinzie che sorreggono una trabeazione e una copertura a volta a botte decorata a finti cassettoni nello spazio della navata principale.
Le navate laterali sono invece coperte con solai piani decorati.
Nei due bracci del transetto, terminanti con un andamento ad emiciclo diaframmato da due imponenti colonne si trovano rispettivamente: a sinistra, l’altare dedicato alla Madonna del Rosario, compatrona della
Parrocchia con ai lati della statua i dipinti di S. Monica, madre di S. Agostino, e di S. Giuseppe; a destra l’altare del Sacro Cuore.
Agganciato al primo pilastro a sinistra – dei quattro che tramite pennacchi sferici sorreggono la cupola – si conserva un pulpito ligneo intagliato.
Infine nella prima campata della navata laterale sinistra in prossimità della controfacciata è conservato il fonte battesimale in elementi lapidei, come testimonia anche il tema raffigurato nel dipinto sulla parete di fondo.
1892 – Il progetto della chiesa, sorta a dimostrazione della devozione dei milanesi per il proprio arcivescovo, viene messo a punto dall’arch. Oreste Benedetti. La prima pietra viene posta nel novembre del 1892.
1896 – La chiesa viene aperta al culto nel 1896 e consacrata dal card. Ferrari il 3 luglio 1897.
1903 – Nel 1903 su progetto dell’ing. Antonio Casati, viene costruito il grande campanile, alto 50 metri.
1904 – Viene realizzata la decorazione della volta della zona absidale raffigurante la gloria di S. Luigi ad opera di Luigi Grossi.
1906 – La facciata viene costruita nel 1906 e, due anni dopo, viene edificato l’altare maggiore dominato da una statua di legno di San Luigi Gonzaga.
1929 – Nel 1929 viene realizzato l’altare nel transetto destro dedicato alla Madonna.
1992 – Adeguamento liturgico del presbiterio ad opera dell’architetto Ernesto Tomasi.
2002 – Vengono condotti interventi di sistemazione della copertura e il restauro degli intonaci del tiburio ad opera dello studio dell’arch. Consa.
2006 – Nel settembre del 2006 è stato restaurato il sagrato della chiesa.
2009 – Lavori di ristrutturazione del campanile della chiesa.
2013 – Viene condotto un restauro conservativo del complesso parrocchiale. Nella chiesa vengono eseguiti interventi manutentivi delle copertura con posa delle linee vita e il restauro dei portali lignei in facciata.
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