La chiesa romanico lombarda di San Lorenzo è composta da una unica aula rettangolare e da un piccolo coro quadrato, a lato del quale sul lato nord sorge il campanile ad impianto quadrato e sul lato sud la sacrestia.
Davanti all’altare maggiore – realizzato da Luigi Sala di Morsenchio nel 1861- è stata posizionata una mensa su una pedana lignea per avanzare verso l’aula la quota del presbiterio.
Nella unica navata si aprono due cappelle disposte frontalmente a circa metà dello sviluppo dell’aula dedicate rispettivamente a sinistra probabilmente a Sant’Antonio Abate e a destra alla Madonna con Gesù Bambino.
Un ulteriore ambiente ad impianto rettangolare si apre sul lato sinistro e conserva il fonte battesimale, a sinistra del quale, in prossimità della controfacciata, è stato ricavato un ristretto spazio contenente una statua di Gesù bambino.
Il soffitto della navata è attualmente costituito da un cassettonato ligneo cinquecentesco; mentre le cappelle laterali, il coro e il locale del campanile sono coperti da volte a crociera, in quest’ultimi due ambienti la volta a crociera è archiacuta con costoloni a toro su peducci ovoidali.
Gli esterni sono in laterizio: i fianchi laterali sono scanditi da semplici paraste dove si aprono due monofore strette e alte; la facciata principale a capanna leggermente a vento presenta due monofore cieche, laterali al finto protiro con profilo a capanna e archetti pensili in cotto, sovrastato da un grosso oculo cieco.
Le pareti in cotto sono coronate esternamente da cornicioni a denti di sega e archetti pensili. Uguali elementi decorativi costituiscono i marcapiani del campanile la cui cella campanaria, sormontata da una cuspide, presenta su ognuno dei quattro lati un’elegante ed ampia bifora.
1244 – Nei documenti di archivio si trova menzionata la chiesa di San Lorenzo a partire dal 1244. Intorno al 1267, quando la chiesa e la fattoria furono concessi all’Ordine degli Umiliati, è iniziata la costruzione dell’attuale edificio ecclesiastico.
1584 – A seguito della soppressione dell’Ordine degli Umiliati la chiesa diventa parrocchiale. In quegli anni l’interno della chiesa viene molto rimaneggiato.
XVII – Vengono aggiunte quattro cappelle laterali.
1712 – Le finestre della controfacciata vengono murate per la collocazione di un organo.
1875 – L’architetto Allemanini presenta un progetto di restauro per la chiesa che viene realizzato dopo due anni.
1994 – Viene eseguita l’elettrificazione delle campane.
2001 – Sistemazione del manto di copertura e del sottotetto ed opera di salvaguardia degli affreschi.
2012 – Lavori di restauro al castello delle campane e al campanile.
2013 – Restauro dei serramenti della chiesa.
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