La chiesa di San Gregorio o del Lazzaretto è un edificio di modeste dimensioni, ad aula unica rettangolare con coro quadrangolare e copertura a volta. L’altare maggiore è riccamente decorato di strucchi monocromi e inquadra una pala d’altare raffigurante la Madonna che sorregge il corpo del Cristo morto con, ai suoi piedi San Rocco e San Sebastiano. Nella parte inferiore dell’altare è collocato un paliotto in scagliola finemente decorato.
L’altare è coronato da un cartiglio con la scritta “PIA IN MORTUOS SVLBIATENSIUM PIETAS SACCELLUM HOC PIETATI DICAVIT”
Il presbiterio è delimitato da balaustre in marmo mentre, nella parte superiore si trova un architrave in legno all’imposta dell’arco trionfale, su cui poggia un crocifisso ligneo.
Ai fianchi del restringimento del coro si trovano due statue raffiguranti Santa Teresa del Bambin Gesù e Sant’Antonio da Padova.
Sulla parete di fondo del coro, sopra l’altare si trova una vetrata policroma con la figura di San Gregorio mentre una analoga, nella facciata, raffigura San Carlo Borromeo.
Sul alto destro dell’aula sono presenti targhe a ricordo di caduti in guerra ed è affissa auna riproduzione della tela raffigurante la Madonna che allatta Gesù Bambino della chiesa del Sacro Cuore mentre, sulla parete opposta, è collocata una tela raffigurante Sant’Andrea Avellino, protettore dalle morti improvvise.
La facciata, con profilo a capanna, si caratterizza per il portico a tre campate di protezione dell’ingresso sorretto da colonne in granito. Ai lati del portale centrale si aprono due piccole finestrelle con grate.
I fianchi della chiesa sono in muratura mista a vista.
1670 – la chiesa di San Gregorio viene edificata a partire dal 1670 in ricordo delle vittime della peste.
1700 – Nella prima metà del XVIII secolo viene costruito il portico a tre arcate che precede l’ingresso dell’edificio.
1980 – Nel corso degli anni Ottanta del 900 la chiesa viene interessata da interventi di restauro ad opera del locale gruppo della Associazione Nazionale Alpini.