la chiesa posta nella frazione di Valmora, è orientata con l’abside a nord ovest. La facciata è intonacata e presenta al centro l’ingresso con contorno in pietra. In alto è posta una finestra ad arco. Il cornicione a due spioventi conclude l’edificio. Internamente presenta pianta a croce latina, con un primo tratto rettangolare coperto da volta a botte e il transetto coperto da tazza. Nel transetto a sinistra è posto l’altare dedicato alla Madonna Addolorata; a destra quello dedicato a S. Eurosia. Un ingresso posto nella parete d’ambito di sinistra, che collega la navata al presbiterio, conduce alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto catino
1578 – S. Carlo Borromeo ne permise la costruzione per ovviare alla fatica degli abitanti della località che dovevano recarsi a Pontida per la Messa domenicale.
1781 – nella relazione del parroco di Pontida, redatta in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, il 20 aprile 1781, viene visita tra gli altri l’oratorio di San Giuseppe, iuspatronato di Valmora
XIX – la chiesa viene restaurata, ingrandita e vengono realizzati gli affreschi nella cupola
1865 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Pier Luigi Speranza