Edificio a pianta rettangolare ed aula unica; sorge al limitare del centro abitato, in prossimità di quello che la tradizione identifica come un luogo di sepoltura di morti della peste.
La facciata è molto semplice con profilo a capanna; il portale principale, in pietra con motivo macabro, è affiancato da due lesene che dividono la facciata in tre campi assieme ad altre due lesene poste agli angoli. Due piccole aperture protette da grate metalliche si trovano ai lati dell’accesso principale, mentre sopra di esso è collocata una finestra più ampia. Termina la facciata un timpano e una croce metallica. Sul fianco sinistro sorge la piccola sacrestia e un campaniletto a vela.
L’interno è diviso da una cornice marcapiano con alcune decorazioni a volute negli angoli. Le uniche decorazioni si trovano nel presbiterio, coperto da volta a crociera: una pala d’altare affrescata rappresenta una Sacra Famiglia; ai lati della pala sono affrescati un s. Rocco e un s. Sebastiano. Presente un’acquasantiera a pila all’ingresso.
1729 – L’edificio viene costruito sul luogo di sepoltura di morti di peste del 1630.
1953 – Vengono rifatti il tetto e le pareti esterne.
1971 – L’edificio è nuovamente interessato da interventi di ammodernamento.