La chiesa con orientamento est-ovest, è fronteggiata dal sagrato accessibile dalla strada principale del paese e posto in posizione rialzata su un terrapieno.
Esternamente la facciata presenta un pronao scandito da quattro colonne con capitello ionico e piccolo timpano centrale.
Nella parte superiore è presente la lunetta centrale e un timpano a conclusione della facciata stessa, al cui centro è collocato il quadrante dell’orologio.
L’interno della chiesa si sviluppa con tre navate, una centrale con volta a botte e due laterali, suddivise in tre campate con volte a vela.
In corrispondenza della terza campata delle navate laterali è presente per ciascuna una cappella, delimitata da un parapetto in ferro e rispettivamente a sinistra si distingue la cappella dell’Addolorata, con una statua conservata in una nicchia decorata, mentre a destra è la cappella dedicata a Santa Caterina, che conserva sopra l’altare una tela raffigurante il martirio.
A conclusione della navata centrale, a sinistra, è presente un pulpito ligneo.
Il presbiterio, rialzato rispetto alla navata e delimitato da alcuni gradini, presenta l’altare maggiore in marmi policromi con un tempietto con copertura a cupola e la mensa in marmi policromi.
A conclusione della zona presbiteriale è l’abside semicircolare.
In corrispondenza della controfacciata, sopra la bussola d’ingresso lignea, è presente l’organo.
1829 – La chiesa attuale venne eretta nel 1829-1830 su progetto dell’architetto Magistretti di Como, sul sito della chiesa preesistente ritenuta non più adatta e inutilizzabile.
1830 – La chiesa venne completata con le opere di decorazione a partire dal 1830 e in particolare in corrispondenza della volta della navata centrale venne eseguito un affresco raffigurante S. Giovanni Evangelista, opera del pittore Sabatelli.
1895 – Nel 1895 venne eseguito un intervento di restauro alla facciata ed al campanile della chiesa e venne collocato un nuovo concerto di campane nella cella campanaria costruito dalla ditta Barigozzi di Milano.
1910 – Vennero eseguite ulteriori opere nel 1910, con l’ampliamento dei locali della sacrestia e l’aggiunta delle navate laterali.
1989 – Nel 1989 vengono inserite delle nuove vetrate istoriate con la raffigurazione dei sacramenti, su disegno del pittore Mino Marra.