Chiesa di San Giorgio Martire (Bagolino)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Bagolino - Via Marconi 29 - BS - 25072

0365/99108

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1501 – Viene realizzato il portale presenta nella facciata della chiesa; questo portale risale alla chiesa preesistente.
1590 – Viene realizzato un primo organo risalente al 1590 ed attribuito agli Antegnati.
XVII – Viene realizzato l’apparato decorativo ad affresco della volta ad opera di Tommaso Sandrini, negli anni Trenta del XVII secolo.
XVII – Vengono realizzati gli affreschi all’interno delle quadrature parietali, ad opera di Camillo Rama, negli anni Trenta del XVII secolo.
XVII – Vengono realizzzati gli altari laterali nel corso del XVII secolo.
XVII – Vengono realizzate le quadrature della volta del presbiterio ad opera di Ottavio Viviani negli anni Trenta del XVII secolo.
1624 – La chiesa preesistente viene ingrandita per volontà della comunità di Bagolinio, guidati dal prevosto don Serafino Borra. Il progetto è realizzato dall’architetto Giovanni Battista Lantana, ispirato alla chiesa scomparsa di S. Domenico in Brescia, quest’ultima realizzata da Pier Maria Bagnadore.
1636 – L’ampliamento della chiesa è portato a termine nel 1636.
1681 – A fianco della chiesa viene costruto il campanile.
1794 – Vieen realizzato l’altare maggiore ad opera dell’abate Gaspare Turbini, tra il 1794 ed il 1799.
XIX – L’organo viene restaurato e riformato ad opera di Giovanni Tonoli sul finire del XIX secolo.
1841 – Viene realizzato l’organo ad opera dei fratelli Serassi di Bergamo, e posto nel presbiterio in Cornu Epistolae.
1932 – Viene ampliato e restaurato ad opera della casa organaria Frigerio di Brescia nel 1932.
1652 – La chiesa viene consacrata il 12 febbraio 1652 ad opera di mons. Simon Suma, Vescovo di Zappata (Albania)su incarico del vescovo di Trento

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