La chiesa, con orientamento nord-est/sud-ovest, è situata nel centro storico del borgo di Carimate ed è raggiungibile dalla strada che attraversa l’abitato.
La facciata si presenta intonacata e suddivisa in due ordini da un cornicione centrale, con lesene che scandiscono l’ordine inferiore con portale centrale con cornice in pietra.
L’ordine superiore presenta un oculo centrale con timpano superiore a conclusione della facciata.
In corrispondenza del prospetto nord-ovest, a lato della facciata, è presente il campanile con cella campanaria, porzione superiore con i quadranti dell’orologio su ciascun lato e lanterna sommitale.
L’interno è ad unica aula con due cappelle laterali con rispettivamente la Cappella del Crocifisso a sinistra e la Cappella della Madonna Immacolata a destra.
In corrispondenza dell’ingresso, sul lato sinistro è presente la Cappella con il Fonte Battesimale mentre in corrispondenza dell’arco trionfale sono presenti su entrambi i lati due confessionali e pulpiti lignei superiori, con due matronei con balaustre in pietra sommitali.
Il presbiterio, delimitato da gradini e arco trionfale, presenta la mensa in marmo centrale, sorretta da due porzioni di balaustre, ambone a sinistra e tabernacolo in corrispondenza della parete absidale semicircolare.
Centrale all’abside è presente un’apertura con vetrata decorata con la raffigurazione della crocifissione.
XIII – La chiesa è citata nel Liber notitiae sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero del XIII secolo, oltre ad essere indicata in una pergamena del 1469.
1579 – In occasione della visita pastorale del 1579 viene descritta la chiesa con arredi e paramenti ecclesiastici, con una navata e cappella maggiore quadrata e voltata.
1606 – In occasione della visita pastorale del Cardinale Federico Borromeo, la chiesa viene descritta come appena modificata e ampliata, con la formazione di una volta a botte in corrispondenza della navata.
1752 – Nel 1752 la chiesa venne demolita e riedificata, per volere dell’allora parroco Cesare Del Bene, con la dedicazione a San Giorgio ed alla Immacolata Concezione. Il progetto redatto dal capomastro Tomaso Montano, venne approvato dal Cardinale Pozzobonelli nel settembre del 1752. L’edificio venne concluso nell’agosto del 1755 e successivamente si realizzarono le decorazioni. Nel 1757 venne installato l’altare maggiore in marmo con finiture in oro, oltre alle quattro statue delle nicchie, opera di Giovanni Battista Venini di Milano. Nel 1758 vennero completate le tinteggiature e la formazione della pavimentazione in cotto, mentre nel 1760 vennero posate le balaustre. I lavori si conclusero nel 1763.
1931 – Nel 1931 venne realizzato un altare maggiore in stile rinascimentale e nel 1949 vennero installate nuove vetrate artistiche, ad opera di Giuseppe Ravanelli.
1980 – Nel 1980 vennero eseguiti interventi di ristrutturazione della chiesa con la demolizione dell’altare maggiore e la formazione di un nuovo altare, su progetto dell’Arch. Comana di Bergamo, oltre allo smembramento della balaustra. Venne inoltre realizzato il rifacimento della pavimentazione e le porzioni di balaustra vennero utilizzate come sostegni per la nuova mensa e l’ambone.
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