1880 – La chiesa venne costruita dietro la prima stazione centrale per volere dell’arcivescovo Luigi Nazari di Calbiana, su progetto di Enrico Terzaghi.
1922 – All’inizio del novecento vennero intrapresi dei lavori di ristrutturazione e rifacimento delle decorazioni interne nelle cappelle della Madonna del Suffragio e di San Gioachino da Maragliano, Broccardi, Passerini e Magistretti (1922) e da Mario Alberella (1925). Tra il 1929 e il 1931 Luigi Pastro rinnovò le decorazioni dell’aula in gusto neorinascimentale.
1925 – A seguito della comparsa di un quadro fessurativo importante e del crollo della cupola in costruzione furono intrapresi interventi di consolidamento strutturale a cura prima dell’ingegnere Luca Olgiati (1927-31) poi a cura di Ambrogio Annoni e di Reggiori nel 1949.
1985 – Adeguamento liturgico del presbiterio a cura dell’arch. Lella Ronchi Camagni: realizzazione del nuovo altare in porfido di Cuasso con il contestuale arretramento dell’altare a tempietto, proveniente dalla demolita chiesa di Santa Maria al Monforte. Negli stessi anni fu realizzata la rampa in muratura in facciata.
2011 – Intervento di restauro dei cinque portoni lignei di accesso alla chiesa parrocchiale a cura del laboratorio Mauro Spinelli.

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