La chiesa di S. Giacomo è a tre navate con facciata in stile neogotico.
In fondo alle due navate laterali sono collocate due cappelle con altari marmorei, per i quali furono usati in parte elementi barocchi di altari preesistenti.
La parte antica dell’edificio, alla quale si accede salendo alcuni gradini, è costituita da una campata superstite all’ampliamento dei primi anni del ‘900 e dal presbiterio con le volte e la parete di fondo decorata di affreschi, forse della fine del XVIII secolo, ma ridipinti nel 1925 e cinquant’anni dopo.
Davanti all’altare maggiore, in marmi intagliati (XVIII secolo) vi è una balaustra coeva, opera di un abile lapicida. Sul lato meridionale del presbiterio è collocato un piccolo ambone con volte decorate e una cappella con volta a cupola e lanterna.
A ridosso della parte posteriore della chiesa, nel ‘700 fu costruito un ossario, chiuso da una cancellata di ferro battuto e adorno di figure a fresco.
Il campanile, modificato nella parte superiore nella seconda metà del XVIII secolo, reca un lanterna ottagonale.
XV – Il nucleo principale della chiesa risale probabilmente alla fine del XV secolo.
Non esistono documenti o atti di qualsiasi genere che possono testimoniare con certezza gli eventi che portarono alla edificazione.
Le poche testimonianze pervenute fanno risalire la fondazione della Parrocchia al 1423, mentre un’importante testimonianza è ancora visibile nel ciclo di affreschi interni dove si legge la data 1544.
XVIII – Il nucleo principale della chiesa venne modificato con l’aggiunta del presbiterio e di due cappelle laterali, uniformando a tali cambiamenti le decorazioni di tutta la chiesa.
1836 – L’ampliamento della chiesa parrocchiale di S. Giacomo era già stato proposto nel 1836 e nel 1873 dai rappresentanti della comunità, ma per ragione di ordine economico rimase sulla carta. Tuttavia, agli inizi del Novecento, la necessità di ospitare in chiesa un numero sempre maggiore di fedeli spinse il Parroco, don Domenico Donchi, a promuovere dei lavori di ingrandimento. Il progetto di ampliamento prevedeva la demolizione del presbiterio aggiunto nel Settecento e del vecchio oratorio antistante la chiesa e privo di particolare pregio architettonico, del quale si intendevano utilizzare i materiali nella nuova costruzione.
La parte nuova, a tre navate destinate ai fedeli, era addossata alla primitiva chiesa sul lato est, attaccandosi così al campanile e alla cappella meridionale con gli affreschi del Cinquecento.
Il progetto definitivo fu firmato dall’ingegnere sondriese Giacomo Orsatti nel 1903. La perizia di collaudo dell’opera venne effettuata nel novembre 1910.
2013 – Il 13/03/2013 sono iniziati i lavori di consolidamento e restauro della copertura della chiesa parrocchiale e del campanile e la bonifica delle murature per eliminare l’umidità di risalita.
I lavori sono terminati il 30/12/2013.