A breve distanza dal centro storico di Gerenzano, l’Oratorio di S. Giacomo si trova in area oggi urbanizzata, in passato agricola, con pochi edifici rurali che sorgevano isolati tra i campi. Nei pressi vi è tuttora un luogo interessante sotto l’aspetto naturalistico: il Fontanile di S. Giacomo, fenomeno naturale tipico del territorio lombardo, dove la falda affiora creando delle piccole sorgive.
L’oratorio sorse all’inizio del XVI sec. per volontà di Giacomo Fagnani, nobile possidente del luogo, ed è addossato ad un edificio rurale a corte. La tradizione riporta il 1512 quale anno di costruzione dell’oratorio, tuttavia alcune caratteristiche architettoniche nel complesso, riferite in particolare al campanile ed alla cascina adiacente, indicherebbero una fondazione precedente, forse trecentesca.
Si tratta di un edificio in muratura di mattoni intonacati, con lesene a tutta altezza, ad aula unica a pianta rettangolare (circa m. 10,00 x 6,50), conclusa da presbiterio rettangolare e coperto da un sistema di volte.
La facciata è a capanna, con rosone centrale che presenta ghiera in cotto e decorazione a raggi sovrastato da una croce, ed è preceduta da un protiro ad archi a tutto sesto poggianti su colonne e semicolonne intonacate, con capitelli, piccola cupola ottagonale dipinta e coperto in tegole di laterizio. La facciata è impreziosita in alto dalla decorazione in mattoni a vista posizionati a dente di sega e da colonnine in cotto a terminazione conica. Sul lato destro si imposta il campanile, in mattoni di laterizio a vista, con archetti pensili in cotto di gusto tardo medievale.
L’interno dell’oratorio presenta una preziosa decorazione ad affresco a motivi floreali e geometrici sulle pareti dell’aula e sulle volte, con una Annunciazione, Dio Padre e figure di Santi e Profeti sull’arcone (S.Nazaro e S Giacomo ai lati, Profeti all’intradosso dell’arcone), opere attribuite a Marco D’Oggiono, pittore leonardesco (secondo decennio del XVI sec.). Il presbiterio rettangolare, suddiviso mediante arcone a tutto sesto e chiuso da una cancellata, è coperto con volta ad ombrello ed è interamente affrescato (raffigurazione di Dottori della Chiesa ed Evangelisti sulla volta, Adorazione dei Magi e Assunzione della Vergine sulle pareti). Al centro, la notevole pala di S. Giacomo, dipinto su tavola attribuito a Giovanni Agostino da Lodi, raffigurante la Madonna con Bambino, S. Giovanni Battista, S. Pietro, S. Giacomo e S. Paolo (secondo decennio del XVI sec.). La pala d’altare è impreziosita dalla cornice in legno intagliato e dorato.
XVI – L’oratorio sorse all’inizio del XVI sec. per volontà di Giacomo Fagnani, nobile possidente del luogo. Alcune fonti riportano il 1512 quale anno di costruzione dell’oratorio, tuttavia alcune caratteristiche architettoniche nel complesso, riferite in particolare al campanile ed all’edificio rurale adiacente, indicherebbero una fondazione precedente, forse trecentesca.
1578 – E’ disegnata una planimetria dell’edificio, che appare in sostanza già definito nelle forme attuali.
1747 – L’oratorio di S. Giacomo è rilevato durante la visita pastorale dell’Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli a Gerenzano, in pieve di Appiano Gentile.
XIX – Gli edifici adiacenti sono ampliati e sopraelevati.
1930 – Interventi di restauro.
1990 – Gli interventi riguardano intonaci esterni ed interni, sistemazione di copertura e campanile, restauro della decorazione pittorica, sistemazione del protiro, posa di nuovi impianti di riscaldamento ed elettrico. Infine si ricolloca nella sua posizione originale la pala d’altare, che era stata trasportata nella chiesa parrocchiale.