Il complesso parrocchiale di Polesine costituisce attualmente la parte più antica del paese e sorge a monte di Piazza Mazzini in posizione dominante su un leggero dislivello del terreno. Al sagrato si accede mediante una larga rampa circondata da un giardino allestito nel 1969 con alcuni resti dell’antico palazzo Gonzaga, un tempo struttura dominante e fondativa dell’intero nucleo abitato.
La Chiesa di Polesine è ad un’unica navata con una lunghezza interna complessiva di circa 28.70 metri. L’aula centrale ha dimensioni interne di 9.30 metri in larghezza e di circa 18.13 metri in lunghezza; il presbiterio, lungo 5.80 metri, è seguito dal coro profondo 4.60 metri. Regolarmente disposte ai lati della navata vi sono quattro cappelle laterali, con quota di pavimento rialzata di due gradini, e aventi dimensioni interne circa 1.80 metri di profondità per 4.75 metri di larghezza.
1528 – L’oratorio di Polesine, annesso alla corte gonzaghesca, diviene parrocchia autonoma.
1593 – Il marchese Fabio Gonzaga commissiona il restauro della chiesa e la ricostruzione dalle fondamenta della facciata dell’edificio durante l’episcopato del vescovo Francesco Gonzaga.
1775 – Il 13 novembre 1775 è posta la prima pietra della nuova chiesa parrocchiale, che viene costruita in 10 mesi. Dell’edificio preesistente si conserva solo la cappella maggiore.
1779 – Si decide di ricostruire anche il presbiterio, risalente al 1748.
1782 – Nel 1782 viene costruito il nuovo campanile.
1963 – Campagna di restauri della chiesa, conclusi con il recupero della facciata avvenuto nel 1968.
2012 – A seguito degli eventi sismici del maggio 2012 la chiesa, gravemente lesionata, è chiusa al culto.
2013 – Lavori di consolidamento statico e miglioramento sismico della chiesa e del campanile, conclusi con la riapertura al culto il 9 novembre 2014.