Edificio ad aula unica e pianta a croce latina con bracci del transetto corti e in posizione centrale.
La facciata ha profilo a capanna, suddivisa in due porzioni da una cornice marcapiano.
Quella inferiore ospita i tre portali e alcune nicchie e rientranze quadrangolari che ospitano statue nel primo caso, altorilievi nel secondo; quella superiore presenta una grande apertura a lunetta centrale e due nicchie laterali con altre statue.
I cantonali della facciata, conclusa in alto da un timpano vuoto sormontato da croce metallica, sono leggermente aggettanti.
A protezione degli accessi è collocato un altro pronao su colonne circolari con capitelli corinzi e timpano con altorilievo; i vertici del timpano del pronao sono evidenziati da tre statue.
Sul fianco destro sorge il campanile.
L’interno è coperto da volte a botte molto alte che poggiano su di una trabeazione interna sorretta da colonne circolari con capitelli corinzi su alti basamenti.
Alle pareti si aprono numerose nicchie che ospitano statue di grandi dimensioni con al di sopra dei riquadri decorativi riproducenti dei festoni.
All’incrocio dei bracci del transetto, alle cui terminazioni si aprono due ampie lunette simili a quella in facciata, si eleva un’ampia cupola con lanterna; altre due aperture, di dimensioni molto inferiori e rettangolari si aprono nell’emiciclo absidale che chiude il presbiterio.
Quest’ultimo è in gran parte ricoperto da pitture parietali anche figurative, come l’abside, le volte e la cupola con i suoi pennacchi.
Al termine del transetto destro si apre la cappella di s. Gerardo, costituita da due campate coperte da volte a botte e un’abside poco profonda dietro la quale si trova un piccolo ambiente sopraelevato, visibile anche dalla cappella, in cui sono conservate le spoglie di s. Gerardo.
Tutte le superfici murarie della cappella, così come dell’ambiente più piccolo, sono ricoperte da decorazioni pittoriche.
sec. X – Nell’area sorgeva una chiesa anticamente dedicata a s. Ambrogio, attestata nel 935, e successivamente intitolata a s. Gerardo.
1836 – L’edificio attuale viene edificato su disegno di Giacomo Moraglia. Prima pietra posata il 30 ottobre 1836, presente l’arciduca Ranieri Giuseppe D’Asburgo, viceré del Regno Lombardo-Veneto. il 13 agosto viene completata la cupola e nello stesso mese si inizia a celebrare. La consacrazione avvenne nel 1886.
1863 – Viene costruito il pronao in facciata.
1875 – Viene edificato il campanile.
1901 – La facciata viene completata dopo diversi decenni rispetto al corpo della chiesa.
2005 – Vengono restaurati il pronao e le statue.
2006 – Vengono restaurate le vetrate decorate.
2015 – Vengono restaurate due lunette affrescate presenti in sacrestia e lato sinistro dell’abside.