Chiesa di San Francesco di Sales (Milano)

Diocesi di Milano - chiesa parrocchiale - Lombardia

Milano - Via Commenda 37 - MI - 20100

02/55184850

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1965 – La chiesa e il complesso parrocchiale furono realizzati a partire dal 1965 (Perucchetti). Il progetto era stato redatto da Vittorio Gandoli nei primi anni sessanta del Novecento, poco dopo l’istituzione della parrocchia, costituita con decreto del 10.X.1959 dall’arcivescovo Giovanni Battista Montini. La nuova circoscrizione fu ricavata per smembramento dalle parrocchie di S. Calimero e S. Maria della Passione. Il cantiere coprì un arco temporale ampio, tra il 1968 e il 1970. S. Francesco di Sales fu dedicata nel 1976.

Breve bibliografia dell'architetto

Vittorio Gandolfi è stato un architetto attivo nell’ambito della cultura progettuale milanese del dopoguerra, grazie ad un’opera scarna ma rigorosa, che ha saputo far convivere la riduzione della struttura con una libertà di ambienti altamente suggestivi, in una continua ricerca di contatto con la natura e con la poesia. La sua opera presenta numerosi esempi tra cui l’aeroporto di Malpensa (1956-60) e quello di Linate (1960-62), la casa sul pioppo (1943) e la scuola elementare al quartiere Niguarda di Milano (1956). Ha svolto incarichi di creazione e gestione di un “Centro studi per la comunità cristiana” da parte del Comitato Nuove Chiese di Milano e, allo stesso tempo, ha diretto la formazione di professionisti per conto del gruppo INA-Casa durante il secondo settennato del piano.

Il tema dell’architettura sacra è presente lungo tutta l’opera del progettista, come dimostrano la chiesa a Salsomaggiore (1955), la chiesa all’Idroscalo di Milano (1956), il concorso per il santuario della Madonna delle lacrime a Siracusa (1957) ed infine il complesso parrocchiale di Sant’Andrea della Barca a Bologna (1960-82).