La chiesa è rialzata rispetto al piano stradale, e presenta un impianto a capanna, caratterizzata da una facciatacomposta da mattoni faccia a vista, e dotata di aperture centrali, tra cui un portale con protiro affiancatoda monofore ed un rosone nella parte alta del fronte. L’interno è ad aula unica, dotata di altari laterali mentre a copertura vi è una volta a botte; Uniformemente decorata, presenta una cantoria posta a fianco del presbiterio, sul alto sinistro, in cui è contenuto l’organo. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, ha copertura voltata a botte affrescata, e termina in un fondale absidale semicircolare, al cui centro spicca la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XI – Vi era anticamente una chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita, eretta probabilmente su di una preesistente cappella avente la medesima dedicazione; Questa chiesa fu costruita all’interno di una vasta proprietà del Monasteso di S. Faustino di brescia.
XVI – La chiesa viene ricostruita nei primi decenni del XVI secolo.
XVI – La chiesa viene completamente ristrutturata nella seconda metà del XVI secolo.
XVI – Viene costruita la sacrestia della chiesa tra il XVI ed il XVII secolo.
1515 – Viene realizzato il campanile.
1538 – Viene realizzato uno dei primi affreschi della chiesa, rappresentante S. Bartolomeo e posto al di sotto dell’organo data 1538.
1692 – Viene realizzato l’apparato decorativo del presbiterio ad opera di Perico.
XVIII – Viene realizzato l’altare maggiore verso la metà del XVIII secolo.
XIX – Viene realizzato l’apparato decorativo delle volte nei primi decenni del XIX secolo.
1876 – Viene restaurato ed innalzato il cmapanile esistente.
XX – Viene restaurata la copertura negli anni Ottanta del XX secolo.
1927 – Vengono realizzate due vetrate istoriate.
1929 – Vuieen realizzato l’organo ad opera di Andrea Nicolini di Crema, utilizzando materiale fonico del preesistente organo.
1932 – La chiesa viene ampliata sul lato della facciata.
1932 – Viene realizzata la facciata in mattoni faccia a vista.
1934 – Viene relaizzato l’apparato decorativo della nuova campata nel 1934 ad opera di Rossato Roberto.
1934 – Viene realizzato l’apparato decorativo delle lunette nell’abside a dopera di Battista Trainini.
1992 – Viene rifatto il pavimento del presbiterio.
1995 – La chiesa viene restaurata ad opera del decoratore Mario Brescianini.
2015 – La chiesa viene restaurata esternamente.