La chiesa è libera sui quattro lati ed è preceduta da un piccolo sagrato orientato verso nord. La chiesa si presenta in tipico stile romanico: la facciata è in blocchi di pietra squadrata, il tetto a due falde con poco sporto di gronda, l’ingresso principale posto centralmente alla facciata è in contorno di vivo sagomato a forma di arco a sesto acuto con concio di chiave fregiato da croce in rilievo, ed infine piccolo rosone strombato nella parte alta sopra l’ingresso. All’interno la chiesa si presenta ad unica navata diviso in due campate da una parasta che continua poi nell’arco ribassato che sorregge la copertura. La pavimentazione è in cotto, le pareti sono intonacate e tinte, il soffitto è a volta di botte ribassato nella prima campata mentre a volto incrociato nella seconda campata comprendente il presbiterio. Il presbiterio è sopraelevato di un gradino di marmo nero ed è pavimentato in piastrelle di graniglia e cemento. L’altare è in marmo stile gotico a colori pacati. Nella nicchia la statua di San Domenico. Sulla parete di fondo del presbiterio a sinistra vi è un’apertura con porta che conduce al campanile, mentre a destra, un’altra porta conduce alla sagrestia.
1850 – nel terzo quarto del XIX secolo venne sopraelevato il campanile
1945 – decorazione interna della chiesa
1971 – formazione di nuova pavimentazione