La chiesa, con orientamento nord-est/sud-ovest, è situata ai bordi della strada provinciale che collega Lecco a Bellagio, in località Limonta di Oliveto Lario. La facciata, con copertura a due falde, presenta un portico a protezione del portale, con timpano sorretto da due colonne e due semicolonne e con la dedicazione a San Dionigi visibile in corrispondenza della trabeazione. Delimitano la facciata lateralmente due lesene con timpano sommitale. L’interno si sviluppa ad unica aula con volta a botte e presbiterio, di dimensioni più ridotte in larghezza rispetto all’aula, delimitato da un gradino, con mensa in pietra centrale e sede in corrispondenza della parete di fondo. Ai lati della parete di fondo del presbiterio sono presenti due aperture che danno accesso alla sacrestia. Sulle pareti dell’aula sono presenti quattro tele ad opera di Giorgio Albertini con la raffigurazione della Quattro Stazioni e rispettivamente: Recitato l’inno uscirono verso il Monte degli Ulivi, E in quel momento il gallo cantò, Ecce Homo, Si fece un gran buio su tutta la terra. In corrispondenza della parete di fondo del presbiterio è presente il Crocifisso in cotto, opera dello scultore Pablo Atchugarry.
1930 – L’edificio fu costruito nel 1930 a seguito della demolizione dell’antica chiesa posta a lago.
1993 – In corrispondenza della parete di fondo del presbiterio viene collocato nel 1993 il crocifisso in cotto, opera dello scultore Pablo Atchugarry. Successivamente, nel 2009, vengono collocate quattro tele sulle pareti dell’aula con la raffigurazione dei quattro momenti della Via Crucis, opera di Giorgio Albertini.
2016 – Nel 2016 e nei primi mesi del 2018 sono state eseguite alcune opere di risanamento della copertura.