La chiesa di San Cristoforo risulta arretrata e rialzata rispetto alla pubblica via.
E’ preceduta da un sagrato modificato nel corso degli anni e ridimensionato in occasione del passaggio del “gamba de legn”.
L’edificio ha un impianto longitudinale costituito da navata centrale suddivisa in quattro campate e conclusa con abside semicircolare, due navate laterali, presbiterio modificato secondo le disposizioni del concilio e due transetti ricavati dalla demolizione delle sacrestie laterali.
Fanno inoltre parte della chiesa il battistero, la cappella della Santa Croce, la sacrestia ed il campanile.
La copertura della navata centrale si presenta con una volta a botte lunettata, le laterali con volta a cupola emisferica, entrambi con intradosso liscio scandito da archivolti.
Il soffitto del transetto si presenta piano. L’abside è sormontato da un catino emisferico.
Oltre la metà delle due navate laterali, verso il transetto, sono posizionati l’altare della Madonna del Rosario, a sinistra, e quello di San Cristoforo sulla destra.
All’ingresso, sulla sinistra una porta conduce all’organo e alla torre campanaria mentre sul lato destro trovano luogo la cappella della Santa Croce, il battistero privo del fonte battesimale, e la sacrestia.
La facciata principale della chiesa è delimitata da lesene sormontate da un timpano preceduto da un arco a tutto sesto che ospita un bassorilievo di San Cristoforo sovrastante il portale d’ingresso.
Ai lati si trovano la torre campanaria, sulla cui sommità è posta la caratteristica “bogia d’ora”, e l’accesso alla cappella della Santa Croce.
Alla sinistra dell’edificio sacro il complesso della canonica, residenza del parroco.