Chiesa di San Celestino I Papa (Campitello, Marcaria)

Diocesi di Mantova - chiesa parrocchiale - Lombardia

Marcaria - MN - 46010

0376/96147

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

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Presentazione
Cronologia

La chiesa parrocchiale di Campitello è in stile barocco settecentesco. La facciata è divisa in due ordini sovrapposti terminanti con un frontone curvilineo. Il primo e il secondo ordine sono scanditi rispettivamente da lesene doriche e ioniche intervallate da sfondati geometrici. Centralmente alla facciata si trova il portale d’ingresso coronato da un’importante cornice marmorea. In corrispondenza a questo, nel secondo ordine, troviamo l’immagine di Celestino I papa, a cui la chiesa è dedicata. Ai lati si trovano grandi volute delimitate da pilastrini reggenti pinnacoli. La chiesa è a navata unica con cappelle laterali e termina con un’abside semicircolare.

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1300 – La parte basale del campanile è la testimonianza dell’antica chiesa in stile gotico.
1768 – La costruzione della nuova chiesa iniziò nel 1768 e comportò la demolizione della precedente in stile gotico. La chiesa fu terminata nel 1793 e benedetta il 20 luglio del 1794 dal provicario generale della Diocesi di Mantova monsignor Gelmetti. In quell’occasione fu esposta la nuova pala rappresentante San Celestino I papa, del pittore Bottani.
1801 – Nel 1801, con le offerte del popolo di Campitello e con le rendite dell’Ente Valle, fu innalzato il campanile sul basamento antico ancora ben visibile, provvedendolo di quattro campane.
1947 – Nel 1947, grazie ad un generoso lascito della Contessa Muzzani vedova Chizzolini, e largo contributo del popolo, per iniziativa del sacerdote Mortoni Ferdinando arciprete, fu elegantemente decorato l’interno dellla chiesa.
1990 – Negli anni ’90 è stata rifatta la copertura della chiesa con inserimento di opportuna impermeabilizzazione e manto di copertura in coppi di cotto.
1990 – Nel 1990 circa sono stati rifatti i pavimenti delle cappelle che erano ormai molto degradati. Il nuovo pavimento era costituito da piastrelle in cotto che andavano a sostituire quelle, anch’esse in cotto, esistenti.
1994 – Nel 1994 è stata rifatta la tinteggiatura interna fino sotto al cornicione perimetrale.
2006 – Nel 2006, nell’ambito di una riqualificazione urbana, è stata rimossa la gradinata di accesso alla chiesa, sostituendola con un camminamento pedonale in lieve pendenza, in modo che potesse essere fruibile anche da persone con ridotte capacità motorie.
2015 – Il campanile è stato oggeto di un intervento di restauro post sisma del 2012. I lavori realizzati sono stati mirati alla messa in sicurezza del campanile stesso; in particolare sono stati rifatti i solai intermedi, in quanto quelli esistenti non garantivano la sicurezza necessaria; inoltre sono stati inseriti tiranti e sono state tamponate varie forometrie per garantire una maggiore stabilità all’intera struttura.

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