L’edificio sorge nella contrada di San Carlo nel Comune di Valdidentro (SO), posta a 1580 metri di altitudine e popolata stabilmente da un centinaio di abitanti.
Costituita da un’unica navata, è molto semplice ed è caratterizzata da un campanile di stile barocco.
La chiesa fu intitolata ai Santi Carlo, Sebastiano e Rocco (santi tradizionalmente invocati contro la peste),
Sulla facciata principale vennero dipinti San Rocco e San Sebastiano, andati persi nel corso dei secoli.
A San Carlo venne dedicata all’interno dell’edificio, sull’altare maggiore, un’ancona di legno abbellita da una tela del Seicento di autore ignoto, proveniente dalla chiesa parrocchiale del paese di Semogo.
Su questa tela è raffigurato San Carlo che si inginocchia dinanzi a Maria Vergine che tiene in braccio il Bambino Gesù.
XVII – La chiesa, intitolata a San Carlo, San Sebastiano e San Rocco (santi tradizionalmente invocati contro la peste), fu costruita a partire dal 1636 come voto della popolazione per arginare la terribile pestilenza che stava dilagando nel bormiese.
1675 – Il campanile, costruito nel 1675, ospita una campana realizzata da Antonio Trabucchi, fonditore di Semogo che lavorò maggiormente in Trentino.
Attualmente ci sono due campane che hanno una datazione precedente alla fine dei lavori del campanile stesso; esse portano delle incisioni dedicate a sant’Abbondio facendo presagire che furono inizialmente poste nella chiesa parrocchiale di Semogo, dedicata al vescovo Abbondio, patrono della Diocesi di Como.
XX – Nei primi decenni del Novecento furono sostituite le preesistenti scandole in larice con piode della Valmalenco.
2015 – In data 19 giugno 2015 sono iniziati i lavori di bonifica delle murature dall’umidità, il restauro delle facciate e del campanile.
Tali lavori sono terminati il 28 luglio 2016.