Edificio modesto nelle dimensioni ma armonico nel complesso.
Sorge su un area leggermente rialzata rispetto l’abitato circostante che lo rende subito visibile al passaggio.
La finitura esterna in intonaco ocra chiaro accentua la sua visibilità.
Anche il campanile riprendendo le linee geometriche di finitura della facciata facilita la lettura unitaria del complesso.
1830 – L’antica chiesa della visitazione e di san Carlo in Gerno viene abbattuta e costruita una nuova in posizione più elevata dedicata sempre alla Visitazione e a san Carlo. L’opera è a carico e di proprietà del conte Giacomo Mellerio (1777-1847).
1946 – La chiesa con la casa del parroco e un vitalizio vengono donati dalla nobildonna Claudia Patrizi Cavazzi della Somaglia alla erigenda parrocchia di san Carlo in Gerno di Lesmo.
1970 – A seguito del Concilio Vaticano II la chiesa si adegua aggiungendo una molteplicità di opere: viene rifatto il pavimento del presbiterio e rinnovati gli arredi sacri con il nuovo altare del sacrificio. Viene posto un nuovo fonte battesimale. Si ripavimenta il sagrato della chiesa.
1984 – Si fondono le originarie tre campane e si costituisce un nuovo concerto di 5 campane consegnate dalla ditta Ottolina di Seregno.
1994 – Si restaura la torre campanaria. Si restaura la copertura della chiesa e la sua facciata.