La chiesa di S. Carlo Borromeo è una costruzione isolata inmattoni a vista, costruita negli anni ’30 del secolo scorso, in prossimità di un piccolo monastero, ora non più presente. La chiesa è di ridotte dimensioni; la facciata termina con un tetto a due falde che sottolinea l’asse di simmetria in cui sono collocati il portale d’ingresso e una finestra circolare soprastante. Sui lati monofore ad arco e lesene, poco sporgenti, ripartiscono la parete. La chiesa è a navata unica terminante in un presbiterio, di più strette dimensioni, che si conclude con un’abside semicircolare.
1938 – Il 4 novembre 1938 monsignor Carlo Calciolari depose la prima pietra e lo stesso giorno dell’anno seguente fu benedetta dal vescovo monsignor Menna.
2013 – A seguito degli eventi sismici del maggio 2012 che hanno interessato il territorio mantovano, la chiesa di Ronchi ha subito dissesti e lesioni che la rendevano inagibile. Sono pertanto state realizzate opere per la messa in sicurezza ed interventi per il ripristino dell’agibilità. E’ stata rinforzata la parete divisoria tra presbiterio e aula con inserimento di due tiranti. In corrispondenza degli spigoli dell’aula con la facciata sono state inserite piastre angolari collegate esternamente a capochiave.. Le capriate in legno sono state ancorate alle murature perimetrali. Inoltre sono state effettuate opere di stuccatura e di ridipintura interna.