Ciò che si sa sulla chiesa di San Biagio è più dato da fonte orale che scritta, ma si suppone anche che la chiesa fosse in realtà molto più spaziosa di ciò che è oggi. Si ritiene infatti che l’attuale canonica fosse in realtà l’altra metà della chiesa e che l’edificio presentasse così l’ingresso posto lungo il lato corto, rivolto a ovest e non a sud come appare oggi. Oggi inoltre la chiesa non presenta una vera facciata ma solo un portale d’ingresso, reso evidente dalla creazione di un sagrato limitato al traffico e con davanti il monumento ai caduti in guerra.
XIV – Non si è certi se la chiesa nasca da un antico fienile o tra i resti di due antiche chiese presenti a Casale fin dal XII secolo, in ogni caso dalle carte risulta esserci stato in questo sito un edificio a cui la chiesa attuale si è sostituita. L’ipotesi che vi fosse un fienile potrebbe spiegare la presenza delle capriate lignee coperte da un prezioso soffitto in legno dipinto.
XV – La chiesa attuale per l’ornamento presente e la concezione spaziale deve essere rinascimentale, anche se poi fortemente rimaneggiata durante il ‘700.
XVIII – Il presbiterio della chiesa, evidentemente diverso dal resto dell’edificio, è settecentesco.
1950 – Vennero negli anni tamponate la maggior parte delle aperture presenti, partendo dalle ampie arcate di facciata fino ad arrivare alle più piccole finestre.
1960 – Negli stessi anni vennero anche modificati il presbiterio, dove venne rimosso l’altare tridentino e sostituito con uno più consono alla celebrazione moderna, e venne rifatto il pavimento che si vede oggi.
1980 – Si decise poi, sempre per volere dei parroci, di sabbiare completamente gli interni che prima di questi anni erano affrescati mentre ora si presentano completamente faccia a vista.
2013 – A causa degli eventi sismici del 2012 la chiesa venne sottoposta ad alcuni restauri tra cui il rifacimento dell’impianto elettrico.