La chiesa ha un impianto longitudinale con orientamento ovest-est ed è composta da tre navate e dal presbiterio con abside rivolta ad est. Al termine delle navate laterali vi sono due cappelle, una per lato. La copertura della navata centrale e delle navate laterali è realizzata con volte a crociera. Il presbiterio è rettangolare e presenta una copertura con volta a botte. Le pareti della navata principale sono scandite da lesene di ordine composito. Sulla controfacciata vi è un’ampia cantoria lignea. In prossimità dell’ingresso sul lato sinistro vi è una nicchia che ospita il battistero. La sacrestia è ubicata a destra del presbiterio mentre il campanile è collocato sul lato sinistro della facciata. La facciata è scandita da quattro lesene di ordine composito su alta zoccolatura che sorreggono il sovrastante timpano e da due lesene doriche più basse sulle quali poggiano due volute. Nella parte superiore. collocate entro nicchie, vi sono due statue in pietra che rappresentano S. Giovanni Battista e S. Stefano
XV – La costruzione di un primo edificio a navata unica sembra risalire ad un periodo compreso fra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo come indicano le tracce di un affresco sulla parete esterna del presbiterio, l’affresco del 1516 sulla parete interna della navata settentrionale e la data 1521 incisa sulla parete esterna
XVI – Nella seconda metà del XVI secolo viene aggiunta la navata centrale
1516 – Nel 1516 viene eseguito l’affresco collocato sulla parete della navata sinistra formato in cui sono rappresentati nel registro superiore una Madonna affiancata da S. Miro e San Luguzzone nel registro inferiore a sinistra una Madonna del Latto con S. Bernardo, al centro una Vergine col Bambino e i SS. Caterina d’Alessandra e Bernardino e a destra una Trinità col Crocifisso e una Madonna col Bambino
1578 – La navata meridionale viene costruita in un periodo compreso fra la visita pastorale del 1578 e il 1612
1693 – Nel 1693 viene costruito il campanile a lato della facciata come indica la data collocata sulla cella campanaria
1999 – Nel 1999 è stato eseguito un intervento di restauro conservativo della chiesa ed è stato rifatto il muro di contenimento del sagrato