Chiesa di San Bernardino da Siena (San Bernardino, Crema)

Diocesi di Crema - chiesa parrocchiale - Lombardia

Crema - Via XI Febbraio, 32 - CR - 26013

0737/82310

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVI – Lo storico Angelo Zavaglio scrive che nel 1514, nel conflitto tra Crema e il ducato di Milano, Renzo da Ceri, per ragioni di difesa, fece demolire l’abitato di San Bernardino, risparmiando però la Chiesa (TERRE NOSTRE, 1980, p.341)
Non era eretta a parrocchia ma dipendeva dalla parrocchia di San Benedetto in Crema.

XVII – primo ampliamento della chiesa, giustificato dall’aumento della popolazione della parrocchia San Bernardino, come riferisce l’ing. Pietro Schiavini nella relazione di un suo successivo progetto di ampliamento: ” i nuovi” pilastri non coincidevano con l’asse della Chiesa e nemmeno rispettavano l’asse longitudinale degli altri pilastri”.
XIX – secondo ampliamento della Chiesa su progetto dell’ing. Schiavini Pietro, motivato sempre dall’ aumento della popolazione della parrocchia: nella zona absidale si prolunga il presbiterio mentre il coro viene collegato alla navata tramite un deambulatorio.
XX – viene demolito il campanile preesistente perché pericolante e si dà inizio alla costruzione di un nuovo manufatto su progetto del geometra Massimo Girbafranti. Il nuovo campanile, più alto e slanciato, in stile eclettico è a pianta quadrata, suddiviso in quattro ordini con relative specchiature. Il quarto ordine è costituito dalla cella campanaria impostata su una base aggettante retta da archetti di gusto romanico-lombardo, aperta sui quattro lati tramite bifore con colonnine di marmo botticino.
XX – tramite l’abbattimento dei muri di separazione, vengono collegate tra di loro le cappelle laterali, creando così sui due lati della navata una zona di transito (gli altari laterali vengono però conservati); infine vengono realizzate due cappelle prima del deambulatorio antistante il coro
2018 – consolidamento, restauro e impermeabilizzazione delle coperture; consolidamento e restauro delle facciate; sostituzione delle lattonerie