la facciata è molto semplice, quasi interamente intonacata, ad eccezione della muratura in pietra dei cantonali e dei conci dell’arco trionfale della vecchia abside; un timpano triangolare in muratura conclude la facciata. Unico elemento architettonico di rilievo è il portale in marmo di Zandobbio completo di timpano spezzato, per lasciare posto ad uno stemma nobiliare. Sopra il portale, una finestra illumina internamente la piccola chiesa. Ai lati del portale due piccole edicole in legno accolgono frammenti di affreschi. Addossato alla parete posta a sud, vi è il piccolo campanile. Internamente la chiesa si presenta a navata unica, suddivisa da tre lesene in quattro campate, aventi luci diverse a secondo della loro destinazione. Sopra i capitelli di queste lesene corre la trabeazione con il fregio ed un cornicione non praticabile che fa da imposta alla volta a botte della navata. Il presbiterio, sopraelevato rispetto alla navata di due gradini, è di poco più stretto della navata e presenta pianta rettangolare, coperto da volta a botte e si completa con un coro semicircolare concluso dal solito catino. La luce perviene alla chiesa attraverso la finestra posta in facciata come da altre due finestre poste a sud e da altre tre poste nord; tutte le finestre sono impostate sono il cornicione e sono complete di relative strombature di raccordo alla volta. La sagrestia è di modeste dimensioni, è illuminata da una sola finestra ed è coperta da volta a quattro vele con ribasso rettangolare al centro e comunica sul lato est direttamente con il piccolo campanile.
1413 – la chiesa viene menzionata per la prima volta in un documento del 1413, quando in essa viene fondata una cappellania. Una iscrizione, parzialmente leggibile, fa pensare che la sua consacrazione sia avvenuta nel 1457
1727 – nel 1727 il titolare del ricco beneficio, il canonico Giuseppe Albani, del quale è conservato lo stemma sulla porta maggiore, d’intesa con il conte Giuseppe Mosconi, che aveva il suo palazzo adiacente alla chiesa, ottiene i necessari permessi per ribaltarne l’orientamento. Al posto dell’altare maggiore si pone la porta e si costruisce il campanile a lato della sagrestia.
1949 – vennero eseguiti interventi di restauro internamente ed esternamente alla chiesa
1987 – viene ristrutturato il presbiterio